Riformista Pezeshkian è il nuovo presidente iraniano con l'appoggio del leader supremo
RomeMohammad Reza Aref è stato nominato primo vicepresidente. Aref, un riformista moderato e ingegnere che ha studiato a Stanford, ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente durante la presidenza di Mohammad Khatami dal 2001 al 2005.
Pezeshkian è subentrato dopo la morte di Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero a maggio, provocando elezioni anticipate. Il nuovo presidente cerca di trovare un equilibrio tra i conservatori e i riformisti. Da un lato critica duramente gli Stati Uniti, mentre dall'altro elogia la Guardia Rivoluzionaria Iraniana per le sue azioni difensive. Il suo compito principale è gestire la complessa situazione politica dell'Iran e concentrarsi sulle priorità essenziali del Paese.
- Politica Estera: Pezeshkian evita cambiamenti radicali e confronti, seguendo le direttive della guida suprema, soprattutto nelle questioni legate all'Occidente.
- Programma Nucleare: Le trattative in corso con gli Stati Uniti non hanno portato ad un allentamento delle sanzioni economiche. La strategia diplomatica di Pezeshkian sarà attentamente osservata.
- Conflitti Regionali: La guerra tra Israele e Hamas intensifica le tensioni. Le forze paramilitari iraniane e i gruppi proxy, come Hezbollah e i ribelli Houthi, continuano a partecipare ai conflitti in Medio Oriente.
Pezeshkian è di fronte a una scelta tra collaborare con i paesi occidentali e mantenere l'attuale posizione di difesa dell'Iran. Ha sentimenti contrastanti riguardo agli Stati Uniti, rispecchiando le divisioni interne e le questioni esterne dell'Iran. Gli Stati Uniti e i suoi alleati sono preoccupati per l'arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran, temendo che possa portare alla costruzione di armi nucleari, specialmente dopo che i recenti colloqui indiretti non hanno fatto molti progressi.
Nel suo discorso inaugurale, Pezeshkian ha reso omaggio al Generale Qassem Soleimani, ucciso in un attacco di droni statunitensi nel 2020. Questo gesto dimostra il suo sostegno agli attuali apparati di potere in Iran e indica che il paese continuerà con le sue attuali strategie militari e alleanze regionali.
Pezeshkian sarà presto nominato membro del parlamento. Avrà due settimane per formare il suo gabinetto, che dovrà poi ottenere l'approvazione della legislatura. Le prime mosse del suo governo saranno decisive per definire la sua presidenza.
La presidenza di Pezeshkian porta una leadership che punta al cambiamento ma con prudenza. Una delle principali sfide sarà trovare un equilibrio tra riforme e politica tradizionale. Il suo approccio alle questioni interne, agli affari esteri e ai conflitti regionali definirà la sua presidenza e il futuro dell'Iran.
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