Autorità filippine smantellano rete di cybercriminali in resort turistico
RomeAutorità filippine arrestano oltre 160 persone in una retata presso il Tourist Garden Resort, una struttura con 10 edifici, piscine, karaoke e ristoranti. L'operazione è avvenuta su richiesta dell'Ambasciata Indonesiana a Manila per salvare otto cittadini indonesiani presumibilmente costretti a lavorare nel resort.
I detenuti erano di diverse nazionalità:
- 83 cinesi
- 70 indonesiani
- 6 cittadini del Myanmar
- 2 taiwanesi
- 1 malese
Sono stati scoperti a lavorare in tre differenti call center truffaldini nella zona. Questi centri sono noti per perpetrare truffe online, come relazioni sentimentali false, truffe nei giochi e schemi di investimento.
I fermati saranno trasferiti a Manila per controlli dettagliati da parte dell'Ufficio Immigrazione. Potrebbero essere espulsi. È stato arrestato anche il proprietario del resort e ora deve affrontare accuse per aver ospitato illegalmente cittadini stranieri.
Marcos Jr. contro il gioco d'azzardo online cinese
Il Presidente Ferdinand "Bongbong" Marcos Jr. sta cercando di fermare le attività di gioco d'azzardo online gestite da cinesi nelle Filippine. Queste attività sono ritenute impiegare numerosi lavoratori cinesi e del Sud-Est asiatico in condizioni difficili. La loro chiusura ha interrotto grandi operazioni, coinvolgendo molti lavoratori provenienti da diversi paesi che operavano illegalmente e in pessime condizioni.
La repressione è dovuta a gravi problemi come la corruzione e la cattiva regolamentazione. I senatori filippini affermano che il gioco d'azzardo online è cresciuto principalmente perché i funzionari governativi accettavano tangenti per ignorare le attività illegali. Questa corruzione diffusa ha reso difficile l'applicazione delle normative.
L'ex sindaco Alice Guo, di un piccolo comune della provincia di Tarlac, è in fuga. È accusata di aver mentito sulla sua cittadinanza cinese per diventare sindaco. Il Senato ha ordinato il suo arresto, ma lei è scappata. Guo è anche collegata a un vasto giro di gioco d'azzardo online. L'Ombudsman l'ha licenziata per gravi irregolarità, ma lei sostiene di non aver fatto nulla di male. Il caso di Guo evidenzia il grave problema della corruzione nel governo locale.
Le autorità potrebbero prendere misure più severe per regolamentare queste attività, con l'obiettivo di prevenire i crimini perseguendo i trasgressori e chiudendo le operazioni illegali. Gli albergatori e gli operatori commerciali potrebbero ora pensarci due volte prima di coinvolgersi in crimini informatici nascosti.
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