La missione di pace di Orbán scuote i leader dell'UE
RomeIl Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha inviato una discussa lettera di 10 punti ai leader dell'UE riguardo al conflitto in Ucraina. Pubblicata giovedì sul suo sito web, la lettera afferma che il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy difficilmente avvieranno un cessate il fuoco o negoziati di pace senza un significativo aiuto esterno.
Punti principali di Orbán:
- L'UE ha emulato la "politica pro-guerra degli Stati Uniti."
- L'Unione Europea dovrebbe spezzare i legami con Washington e promuovere un cessate il fuoco.
- Le parti in conflitto necessitano di un coinvolgimento esterno per cercare la pace.
- Solo gli Stati Uniti, la Cina e l'UE possono avere un'influenza significativa sul conflitto.
Orbán ha un rapporto complesso con l'Occidente. Nonostante il sostegno dell'UE all'Ucraina, mantiene strette relazioni con Putin. Questa situazione è diventata più preoccupante dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022. Orbán punta anche sulla Cina, cercando investimenti e rendendo l'Ungheria più favorevole agli interessi economici cinesi, mentre altri paesi dell'UE desiderano ridurre l'influenza della Cina.
Orbán ha sfidato i suoi partner dell'UE bloccando il sostegno a Kyiv e le sanzioni contro Mosca. Ha chiesto una pace immediata senza chiarire come ciò influirebbe sui confini dell'Ucraina, causando tensioni all'interno dell'UE. Le sue recenti visite a città come Kyiv, Mosca, Pechino e l'incontro con l'ex presidente Donald Trump hanno esacerbato la situazione. Alcune capitali europee stanno ora considerando di non partecipare ai futuri incontri informali a Budapest durante il semestre di presidenza dell'Ungheria.
La lettera di Orbán parla anche di Trump, che sostiene per un possibile ritorno alla presidenza degli Stati Uniti. Orbán crede che Trump lavorerebbe per la pace se vincesse le elezioni di novembre. Pensa che Trump abbia buone possibilità di vittoria e afferma che inizierebbe gli sforzi di pace prima ancora della sua investitura ufficiale. Orbán insiste sul fatto che Trump ha già piani chiari per raggiungere la pace in Ucraina.
La lettera di Orbán lascia intendere che l'Ucraina e la NATO potrebbero avere motivo di preoccupazione. In caso di vittoria di Trump, gli Stati Uniti potrebbero ridurre il loro supporto finanziario e militare a Kiev. Orbán sottolinea che la responsabilità finanziaria di sostenere l'Ucraina ricadrà maggiormente sull'Unione Europea, rendendo la situazione più difficile per loro.
Le azioni di Orbán minano l'unità dell'UE: invocando la pace, sorvola su questioni cruciali come la sovranità dell'Ucraina. Avvicinandosi a Cina e Russia e sostenendo Trump, complica ulteriormente la politica europea. Ciò potrebbe compromettere gli sforzi per aiutare l'Ucraina e garantire la sicurezza dell'Europa. L'imprevedibilità di Orbán potrebbe creare seri ostacoli per l'UE, influenzando sia la coesione interna che le relazioni con altri Paesi.
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