Il raid a Nuseirat libera 4 ostaggi, uccisi 274 palestinesi.
RomeDomenica, le forze israeliane hanno condotto un'incursione a Nuseirat, nella Striscia di Gaza. Durante la missione, hanno liberato quattro ostaggi. Questa informazione proviene sia dall'esercito israeliano che da testimoni palestinesi.
Noa Argamani, 26 anni, Almog Meir Jan, 22, Andrey Kozlov, 27, e Shlomi Ziv, 41, sono stati tenuti in due appartamenti diversi dopo essere stati rapiti durante un rave nel deserto il 7 ottobre. Non sono stati tenuti nei tunnel di Hamas ma in stanze chiuse a chiave sorvegliate da uomini armati di Hamas. L'intelligence israeliana ha scoperto dove si trovavano. I commando si sono addestrati per settimane su modelli a grandezza naturale degli edifici prima del raid.
Dettagli chiave:
- Raid lanciato a mezzogiorno per sorprendere
- Due edifici colpiti contemporaneamente
- Possibili commandos vestiti da palestinesi
- Granata gettata in una casa, provocando scontri
- Pesante bombardamento durante il salvataggio
Kamal Benaji, un palestinese che vive in una tenda a Nuseirat, ha visto un piccolo camion con due auto, una davanti e una dietro. Dei soldati sono scesi dal camion. Uno di loro ha lanciato una granata in una casa, causando scontri ed esplosioni.
Il salvataggio di Noa Argamani è stato agevole. Il team che stava soccorrendo i tre uomini incontrò difficoltà. Il Capo Ispettore Arnon Zamora, un commando della polizia, rimase gravemente ferito durante l'irruzione e morì. Tutte le guardie di Hamas furono uccise. Il veicolo di soccorso che trasportava i tre uomini si bloccò. I combattenti palestinesi spararono con mitragliatrici e lanciagranate. Israele ha utilizzato pesanti attacchi terrestri e aerei per facilitare l'evacuazione.
Mohamed al-Habash, un palestinese costretto ad abbandonare la sua casa, si trovava al mercato di Nuseirat. Quando sono iniziati i bombardamenti, lui e altre persone si sono rifugiati in una casa danneggiata. Ha visto dei caccia sorvolare la zona.
I soccorritori israeliani sono arrivati sulla costa. Zamora è stato portato via in elicottero, ma è morto in ospedale. La missione è stata successivamente intitolata a lui. Un video mostrava i soldati camminare con gli ostaggi sulla spiaggia. Gli elicotteri sono decollati, sollevando sabbia.
All'ospedale Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah arrivavano frequentemente molti morti e feriti. L'ospedale era già sovraffollato di vittime di attacchi precedenti. Samuel Johann di Medici Senza Frontiere ha descritto la situazione come una situazione terribile. L'ospedale faticava a gestire l'alto numero di feriti con forniture limitate.
Il blitz ha liberato quattro ostaggi, ma ha provocato numerose vittime e feriti tra i palestinesi.
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