Nuovo studio: tassi di insufficienza cardiaca più alti tra gli adulti indigeni americani
RomeUn nuovo studio pubblicato nel Journal of the American Heart Association rivela che i tassi di insufficienza cardiaca sono significativamente più alti tra gli adulti nativi americani rispetto agli adulti afroamericani, ispanici e bianchi. Questo risultato proviene da un'analisi effettuata utilizzando uno strumento di previsione del rischio sviluppato appositamente per le popolazioni nativo-americane. Lo strumento è stato creato grazie allo Strong Heart Study, un ampio progetto finanziato a livello federale che esamina la salute cardiaca negli adulti nativi americani.
Lo studio rivela statistiche preoccupanti: l'insufficienza cardiaca colpisce gli adulti nativi americani 2-3 volte più frequentemente rispetto ad altri gruppi razziali ed etnici. Tra le principali scoperte emergono:
- Rischio di insufficienza cardiaca 8 volte maggiore in cinque anni con albumina alta nelle urine.
- Rischio di insufficienza cardiaca quasi 7 volte maggiore entro cinque anni per chi ha avuto un infarto.
- Rischio di insufficienza cardiaca aumentato del 74% in dieci anni per chi ha il diabete di tipo 2.
- Rischio di insufficienza cardiaca aumentato del 43% in dieci anni a causa dell'ipertensione.
- Rischio doppio di insufficienza cardiaca in cinque e dieci anni per i fumatori.
- Rischio aumentato del 23% in caso di glicemia alta persistente con diabete di tipo 2.
Le ricerche mostrano che le comunità dei nativi americani soffrono di gravi problemi di salute e sono spesso escluse dagli studi medici. Tra i fattori che causano tassi più elevati di insufficienza cardiaca ci sono il diabete di tipo 2, problemi renali e ipertensione. Gli adulti nativi americani affrontano anche maggiori rischi a causa dell'esposizione a tossine ambientali, dell'accesso limitato all'assistenza sanitaria e di vari problemi sociali ed economici.
Questo studio evidenzia l'urgenza di intraprendere azioni concrete. L'introduzione della nuova scala di valutazione del rischio nei centri medici può migliorare la valutazione dei rischi e sviluppare piani di prevenzione per adulti indigeni americani. Inoltre, sottolinea l'importanza di monitorare e gestire livelli di zucchero nel sangue, pressione arteriosa e abitudine al fumo per ridurre i tassi di insufficienza cardiaca.
Aumentare l'attenzione sulla salute degli Indigeni Americani è fondamentale a causa della loro storia di pericoli ambientali e difficoltà economiche, che hanno reso i loro problemi sanitari più complessi. C'è un evidente bisogno di politiche sanitarie migliori e di più ricerca che coinvolga le comunità indigene. Concentrandosi sui loro rischi specifici, i fornitori di assistenza sanitaria possono contribuire a ridurre l'alto tasso di insufficienza cardiaca e migliorare i risultati sanitari complessivi per questo gruppo emarginato.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1161/JAHA.123.033772e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Irene Martinez‐Morata, Arce Domingo‐Relloso, Ying Zhang, Amanda M. Fretts, Gernot Pichler, Jose Manuel Garcia Pinilla, Jason G. Umans, Shelley A. Cole, Yifei Sun, Daichi Shimbo, Ana Navas‐Acien, Richard B. Devereux. Heart Failure Risk Prediction in a Population With a High Burden of Diabetes: Evidence From the Strong Heart Study. Journal of the American Heart Association, 2024; DOI: 10.1161/JAHA.123.033772Condividi questo articolo