Inquinamento atmosferico infantile: un freno alla mobilità economica degli adulti. Studio dell'Università di Harvard

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Di Giovanni Dosa
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Città fumosa con monete e banconote che cadono.

RomeI bambini che sono stati esposti a inquinamento atmosferico da particolato fine (PM2.5) potrebbero guadagnare meno in età adulta, secondo uno studio congiunto dei ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health, della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences e dell’Università Europea di Roma. Analizzando i dati del 86% delle aree censuarie degli Stati Uniti dal 1980 al 2010, i ricercatori hanno mostrato come le condizioni ambientali precoci possano influenzare i risultati economici a lungo termine.

I principali risultati dello studio comprendono:

  • Un'esposizione più elevata al PM2.5 durante l'infanzia è associata a minori guadagni nell'età adulta.
  • L'impatto varia notevolmente tra le diverse regioni degli Stati Uniti, in particolare nel Midwest e nel Sud.
  • Un aumento di ogni microgrammo per metro cubo (μg/m3) di PM2.5 nel 1982 corrisponde a una diminuzione dell'1,146% nella mobilità ascendente assoluta (AUM) entro il 2015.

Questo studio sottolinea che l'inquinamento atmosferico non influisce solo sulla salute, ma anche sulle disuguaglianze economiche. Le persone esposte a livelli di inquinamento più alti fin dalla nascita possono avere maggiori difficoltà a migliorare la propria condizione economica, rimanendo quindi intrappolate nella povertà e vedendo ridotte le loro opportunità di una vita migliore. Questo effetto disomogeneo tra diverse aree evidenzia la necessità di normative nazionali sulla qualità dell'aria e misure specifiche a livello locale. Regioni come il Midwest e il Sud, dove l'inquinamento è strettamente legato ai risultati economici, potrebbero richiedere politiche speciali per affrontare questi problemi.

Il legame tra l'inquinamento atmosferico durante l'infanzia e le opportunità economiche in età adulta dimostra come le questioni ambientali ed economiche siano interconnesse. Questo implica che risolvere i problemi ambientali può anche contribuire alla giustizia economica. I governi e i politici dovrebbero elaborare piani che affrontino sia le problematiche ambientali sia quelle economiche. Misure come l'uso di energie più pulite, l'applicazione di regole più rigide sulle emissioni e il controllo dell'inquinamento a livello locale potrebbero avere un impatto significativo.

Le future ricerche potranno approfondire questi risultati esaminando come l'inquinamento atmosferico influisca sullo sviluppo cerebrale e sul potenziale di guadagno. Comprendere questi processi potrebbe portare a politiche e azioni comunitarie più efficaci. Lo studio fornisce già una solida base per comprendere gli effetti economici a lungo termine dell'esposizione precoce agli inquinanti ambientali, utilizzando metodi avanzati per considerare altri fattori influenzanti.

Questa ricerca dimostra che l'ambiente ha un impatto significativo sui risultati economici. Suggerisce la necessità di strategie che includano sia la salute ambientale sia la stabilità economica per favorire una società più equa. Il miglioramento della qualità dell'aria e l'attuazione di politiche economiche mirate sono fondamentali per ridurre gli effetti a lungo termine dell'esposizione all'inquinamento durante l'infanzia.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1073/pnas.2401882121

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Sophie-An Kingsbury Lee, Luca Merlo, Francesca Dominici. Childhood PM2.5 exposure and upward mobility in the United States. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2024; 121 (38) DOI: 10.1073/pnas.2401882121
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