Macy's sorprende con un profitto nel Q2 nonostante il calo delle vendite

RomeMacy's ha registrato un profitto per il secondo trimestre, ma le vendite sono state inferiori alle attese a causa della prudenza dei consumatori. Di conseguenza, le azioni di Macy's sono scese dell'8% prima dell'apertura del mercato di mercoledì. Le vendite nei negozi esistenti e online sono calate del 3,3%, rispetto a una diminuzione dello 0,3% nel trimestre precedente. Questo calo delle vendite dimostra che i consumatori continuano a essere esitanti a causa delle incertezze economiche.

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Le vendite comparabili sono scese del 3,3% complessivamente, peggiorando rispetto al calo dello 0,3% del trimestre precedente. I negozi Macy’s hanno registrato una diminuzione del 3,6%, Bloomingdale’s una flessione dell'1,4%, mentre Bluemercury ha riportato un incremento del 2% nelle vendite. Macy's ha interrotto le trattative di acquisizione con Arkhouse Management e Brigade Capital Management a causa di offerte insufficienti e finanziamenti incerti. Nei prossimi tre anni, la società chiuderà 150 negozi e modernizzerà i 350 rimanenti.

Il nuovo CEO Tony Spring, in carica da quest'anno, ha annunciato che l'azienda si sta concentrando maggiormente su articoli di lusso per compensare il calo delle vendite nel settore medio. Spring ha riferito che i primi 50 negozi rinnovati hanno registrato vendite migliori per due trimestri consecutivi, indicando un potenziale promettente per ulteriori aggiornamenti. Nell'ambito di questo piano, Macy's aprirà 15 nuovi Bloomingdale's e 30 Bluemercury, destinati a una clientela più facoltosa, mirando a quei consumatori meno influenzati dalle problematiche economiche e più interessati a servizi e prodotti di alta gamma.

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Macy's ridimensiona le previsioni di vendita annuali

Macy's ha rivisto al ribasso le sue previsioni di vendita annuali. Ora prevede un fatturato netto compreso tra 22,1 miliardi e 22,4 miliardi di dollari, inferiore rispetto alle stime precedenti di 22,3 miliardi-22,9 miliardi fatte a maggio. Gli analisti prevedevano vendite intorno ai 22,53 miliardi di dollari. Macy's prevede anche una diminuzione delle vendite nei negozi aperti da almeno un anno, tra il 2% e lo 0,5%, mentre in precedenza aveva stimato un calo dell'1% o un aumento dell'1,5%.

La decisione di Macy's di interrompere le trattative di acquisizione dimostra la fiducia nella propria strategia di rilancio. Le discussioni non concluse con Arkhouse Management e Brigade Capital rivelano la difficoltà di ottenere buone offerte in un mercato instabile. Questo potrebbe indicare un problema più ampio di fiducia degli investitori nel settore del commercio tradizionale, che lotta con il continuo spostamento verso lo shopping online.

Il rinnovamento dei negozi e l'espansione dei prodotti di lusso sono priorità per Macy's, ma ci vorrà tempo per vedere i risultati. Il successo dell'azienda dipenderà dalla sua capacità di adattarsi ai gusti dei clienti in evoluzione e affrontare le sfide economiche globali. Gli investitori seguiranno attentamente questi cambiamenti, sperando che i soldi spesi in miglioramenti e articoli di lusso portino una crescita delle vendite nel difficile mercato del retail.