Impianto innovativo salvavita: agisce contro overdose da oppioidi senza intervento esterno
RomeNuovo impianto contro le overdose da oppiacei
Un nuovo dispositivo impiantabile nel corpo potrebbe contribuire a ridurre i decessi legati agli oppiacei negli Stati Uniti, dove ogni anno oltre 70.000 persone muoiono per overdose. Gli scienziati della Washington University School of Medicine e della Northwestern University hanno sviluppato un dispositivo che somministra automaticamente la naloxone per fermare un'overdose, anche se non c'è nessuno disponibile per aiutare. Questo potrebbe rendere la naloxone accessibile a un numero maggiore di persone, poiché attualmente è necessario che un'altra persona lo somministri.
Il Naloximetro è un dispositivo che rileva la diminuzione dei livelli di ossigeno, indicando un possibile sovradosaggio di oppioidi. Quando il livello di ossigeno scende sotto una certa soglia, il dispositivo invia un avviso a un'app sul telefono. Se la persona non interrompe l'allarme entro 30 secondi, il dispositivo somministra naloxone per contrastare l'overdose.
Il Nalossimetro presenta le seguenti caratteristiche principali:
- Monitora costantemente i livelli di ossigeno
- Inietta automaticamente naloxone se l'ossigeno scende
- Avvisa i soccorritori per un aiuto immediato
Lo sviluppo di questa tecnologia è cruciale a causa dell'aumento del fentanil, un potente oppioide sintetico che è stato coinvolto nel 70% delle morti per overdose nel 2023. La forza del fentanil rende difficile per le persone vicine somministrare il naloxone abbastanza rapidamente per essere d'aiuto.
Il dispositivo non solo protegge vite all'istante, ma si integra anche con i sistemi sanitari. Invia allarmi automatici ai servizi di emergenza, rendendo il trattamento delle overdose più efficiente. Questa funzione potrebbe spingere le persone a cercare ulteriore supporto e consulenza, riducendo così il rischio di un'ulteriore overdose.
L'efficacia dimostrata nei test sugli animali indica che il dispositivo potrebbe funzionare bene. In futuro, i test sugli esseri umani potrebbero permettere il suo utilizzo in più situazioni. Il team di ricerca prevede di usare questa tecnologia non solo per le overdosi da oppioidi, ma anche per trattare condizioni come reazioni allergiche gravi e crisi epilettiche.
La crisi degli oppioidi rappresenta un grave problema che assorbe risorse sanitarie e danneggia le comunità. Il Naloximeter è un innovativo strumento che consente di intervenire rapidamente in situazioni di emergenza da overdose. La sua capacità di offrire assistenza immediata potrebbe salvare molte vite e trasformare il modo in cui le overdose vengono gestite tempestivamente.
I ricercatori si stanno preparando per i test clinici e presto forniranno aggiornamenti sulle prestazioni del dispositivo e sulla sua disponibilità. Se avrà successo, questo apparecchio potrebbe rivelarsi cruciale per altri strumenti medici automatizzati e trasformare il funzionamento dei servizi medici di emergenza.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/sciadv.adr3567e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Joanna L. Ciatti, Abraham Vázquez-Guardado, Victoria E. Brings, Jihun Park, Brian Ruyle, Rebecca A. Ober, Alicia J. McLuckie, Michael R. Talcott, Emily A. Carter, Amy R. Burrell, Rebecca A. Sponenburg, Jacob Trueb, Prashant Gupta, Joohee Kim, Raudel Avila, Minho Seong, Richard A. Slivicki, Melanie A. Kaplan, Bryan Villalpando-Hernandez, Nicolas Massaly, Michael C. Montana, Mitchell Pet, Yonggang Huang, Jose A. Morón, Robert W. Gereau, John A. Rogers. An autonomous implantable device for the prevention of death from opioid overdose. Science Advances, 2024; 10 (43) DOI: 10.1126/sciadv.adr3567Condividi questo articolo