Campagna di disinformazione russa prende di mira Harris, avverte Microsoft
RomeUn rapporto recente di Microsoft evidenzia un aumento della disinformazione russa, con un focus particolare su Kamala Harris, la Vicepresidente degli Stati Uniti. Gli attori russi, che hanno avuto difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti dopo l'insediamento del Presidente Joe Biden, stanno ora cercando attivamente di influenzare le opinioni politiche negli Stati Uniti in vista delle prossime elezioni. Le loro tattiche comprendono la diffusione di notizie false e la collaborazione con hacker pro-russi per divulgare informazioni rubate, minando così la fiducia nel processo elettorale statunitense.
L'obiettivo di questa campagna di disinformazione è indebolire il sostegno all'Ucraina negli Stati Uniti. I gruppi russi noti come Storm-1516, anche chiamato CopyCop, e Storm-1679, stanno ora concentrandosi sulla politica americana invece di altre questioni globali. Utilizzano tecniche semplici come l'assunzione di attori e il montaggio video di base, piuttosto che tecnologie avanzate di intelligenza artificiale.
Principali evidenze del rapporto Microsoft:
- Storie inventate su Kamala Harris, come un video falso di un incidente stradale con fuga.
- Video manipolati per fomentare tensioni razziali, come uomini di colore che attaccano una donna bianca a un raduno di Trump.
- Falsi cartelloni pubblicitari a Times Square che collegano Harris a temi controversi come interventi di riassegnazione di genere.
I risultati di questi sforzi sono evidenti. Storie false si diffondono ampiamente sui social media e molti americani le condividono senza saperlo. Clint Watts di Microsoft afferma che, con l'avvicinarsi delle elezioni, le emozioni delle persone diventano più intense, rendendole così più inclini a credere a informazioni false provenienti da fonti inaffidabili.
La Russia utilizza la disinformazione per destabilizzare la politica statunitense. Diffondendo notizie false o provocatorie, cercano di creare confusione e sfiducia tra gli elettori. Questo è particolarmente preoccupante perché il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina è strettamente legato alla sua stabilità politica interna.
L'amministrazione Biden ha riconosciuto la minaccia e sta agendo chiudendo siti web controllati dal Cremlino e incriminando i lavoratori dei media statali russi coinvolti nelle attività. Nonostante questi sforzi, le azioni continue di gruppi collegati alla Russia, come Storm-1516 e Storm-1679, dimostrano che fermare l'influenza straniera nelle elezioni statunitensi rimane una grande sfida.
L'ingerenza straniera rappresenta ancora una grande minaccia per la democrazia americana. Gli sforzi dei russi contro Kamala Harris e altri democratici dimostrano che gli elettori statunitensi devono mantenere alta la guardia e valutare criticamente le informazioni ricevute. Man mano che i gruppi stranieri migliorano nelle loro tattiche di disinformazione, è fondamentale che settori pubblici e privati collaborino per individuare e bloccare queste azioni, garantendo l'integrità del processo elettorale.
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