Insetti fondamentali per la decomposizione delle foglie: il loro sorprendente ruolo nei climi aridi.
RomeScienziati hanno scoperto che insetti più grandi come scarafaggi e porcellini di terra sono fondamentali per la decomposizione delle foglie morte in aree aride. Questo risultato sfida la precedente convinzione che i microrganismi fossero i protagonisti di questo processo. In passato, si credeva che la decomposizione delle foglie fosse dovuta principalmente ai microrganismi, soprattutto in condizioni calde e umide. Ora sappiamo che gli insetti giocano un ruolo altrettanto importante, specialmente nei periodi di siccità nelle regioni desertiche.
Ricerca in Israele: Termiti e Coleotteri Superano le Sfide del Clima
Un gruppo di ricercatori in Israele ha analizzato diverse aree con vari livelli di aridità. Hanno utilizzato cestini con fori di diverse dimensioni per distinguere l'impatto di microrganismi, piccoli animali come collemboli, e animali più grandi come termiti e coleotteri sui residui vegetali. Lo studio ha rivelato che gli invertebrati di dimensioni maggiori, come termiti e coleotteri, si adattano meglio ai cambiamenti climatici e tendono a prosperare più delle creature più piccole in ambienti caldi e secchi.
Questa ricerca evidenzia diversi risultati significativi.
- Influenza Stagionale: Gli insetti di dimensioni maggiori sono più coinvolti nel processo di decomposizione durante l'estate, mentre i microrganismi dimostrano una maggiore attività in inverno.
- Adattabilità: Le macro-faune si adattano meglio ai climi aridi, spostandosi in aree più umide e fresche quando necessario.
- Ecosistemi Diversificati: Le comunità di macro-fauna sono più ricche e abbondanti nei luoghi aridi rispetto ai climi più umidi.
Capire questi processi è fondamentale per studiare gli ecosistemi, in particolare per chi si occupa di cicli del carbonio e riscaldamento globale. Poiché la decomposizione delle foglie cadute ha un ruolo chiave nel riciclo dei nutrienti e nel rilascio di carbonio nell'atmosfera, questi risultati hanno conseguenze significative. Indica che gli ecologi dovrebbero considerare di includere i grandi invertebrati quando sviluppano modelli sul funzionamento degli ecosistemi.
L'espansione delle zone aride a causa del cambiamento climatico rende cruciale questa ricerca per chi è impegnato nella protezione o nel recupero di tali aree. Lo studio mette in luce i complessi intrecci tra diverse specie e fattori ambientali, suggerendo di rivedere le attuali strategie per gestire e tutelare ecosistemi cruciali di fronte ai cambiamenti ambientali globali.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.7554/eLife.93656.3e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Nevo Sagi, Viraj R Torsekar, J Alfred Daniel, Yael Hawlena, Efrat Gavish-Regev, Dror Hawlena. Contrasting responses to aridity by different-sized decomposers cause similar decomposition rates across a precipitation gradient. eLife, 2024; 13 DOI: 10.7554/eLife.93656.3Condividi questo articolo