Il telescopio Hubble scopre la Macchia Rossa di Giove che oscilla come gelatina.
RomeScoperta Sorprendente nel Comportamento della Grande Macchia Rossa di Giove
Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha osservato un nuovo comportamento nella Grande Macchia Rossa di Giove, il grande uragano che affascina gli scienziati. In un periodo di 90 giorni di osservazioni, è stato rilevato un cambiamento continuo nella dimensione della tempesta, un fenomeno mai documentato prima. Questa scoperta mette in discussione le conoscenze attuali sul funzionamento di questo imponente vortice.
Osservazioni dal Telescopio Spaziale Hubble hanno mostrato che la Grande Macchia Rossa si stava restringendo.
- S'espande e si contrae, simile a una palla antistress.
- Le sue dimensioni variano mentre la sua velocità cambia.
- Osservazioni ultraviolette evidenziano cambiamenti di luminosità e assorbimento della foschia.
Scienziati non comprendono ancora appieno i cambiamenti osservati nella Grande Macchia Rossa (GRS). Ricerche precedenti avevano notato variazioni nella posizione della tempesta, ma non si aspettavano cambiamenti di dimensioni. Questa nuova scoperta solleva domande su cosa alimenta la tempesta. Il programma Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL) è stato fondamentale per ottenere queste informazioni.
I flussi atmosferici di Giove hanno un forte impatto sulla Grande Macchia Rossa (GRS). Questa tempesta mantiene la stessa latitudine perché si trova tra venti potenti a nord e a sud. Una situazione diversa rispetto a Nettuno, dove tempeste simili si muovono liberamente a causa dell'assenza di tali vincoli, creando macchie scure in movimento. L'interazione della tempesta con questi venti aggiunge complessità al suo movimento. Man mano che la GRS si riduce, potrebbe stabilizzarsi all'interno della sua cintura di venti, influenzando il nostro modo di comprendere le atmosfere di altri pianeti.
Meteorologi sono desiderosi di comprendere il significato di queste scoperte per il clima terrestre. Studiare la Grande Macchia Rossa (GRS) può fornire intuizioni su come si formano e si comportano gli uragani sulla Terra. Inoltre, potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere i modelli meteorologici su altri pianeti, offrendo una visione più ampia dell'universo.
Studi futuri saranno essenziali per comprendere meglio le ragioni delle variazioni della Grande Macchia Rossa. Monitorare attentamente con il telescopio spaziale Hubble e altri strumenti potrebbe svelare di più sul clima di Giove. Questa ricerca non solo appassiona gli scienziati ma ci aiuta anche a scoprire quanto possa essere complesso e a volte sorprendente il clima planetario.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.3847/PSJ/ad71d1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Amy A. Simon, Michael H. Wong, Phillip S. Marcus, Patrick G. J. Irwin. A Detailed Study of Jupiter’s Great Red Spot over a 90-day Oscillation Cycle. The Planetary Science Journal, 2024; 5 (10): 223 DOI: 10.3847/PSJ/ad71d1Condividi questo articolo