Il ruolo nascosto dello zucchero: la chiave per la gravità dell'influenza svelata
RomeImportante scoperta sui meccanismi di difesa contro l'influenza
Una recente ricerca ha identificato un fattore cruciale che influisce sulla gravità dell'influenza, legato alla composizione delle molecole di zucchero sugli anticorpi. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione delle difese del corpo contro l'influenza e altre malattie. È stato identificato che l'acido sialico, un tipo di molecola di zucchero presente sugli anticorpi, gioca un ruolo fondamentale nel determinare se un'infezione causerà sintomi lievi o gravi.
Risultati Principali:
- Acido Sialico: Elevati livelli sugli anticorpi sono collegati a sintomi influenzali lievi.
- Interazione Recettoriale: Modifica il legame con i recettori immunitari, riducendo l'infiammazione.
- Oltre l'Influenza: Potenziali applicazioni per varie infezioni e malattie infiammatorie.
Dr. Taia Wang dell'Università di Stanford ha svolto ricerche sul CD209, un recettore presente sulle cellule del sistema immunitario. Quando viene attivato da anticorpi ricchi di acido sialico, questo recettore può ridurre l'infiammazione. Sebbene questi zuccheri non influenzino la replicazione del virus, contribuiscono a diminuire la forte risposta infiammatoria, che è una causa comune delle complicazioni legate all'influenza.
Questa scoperta ha effetti significativi. Modificando la reazione del nostro sistema immunitario alle infezioni, potrebbe aiutare a gestire non solo l'influenza, ma anche altre malattie caratterizzate da alta infiammazione. Questo sarebbe particolarmente utile per gli anziani, i cui anticorpi hanno meno acido sialico. Questa carenza potrebbe spiegare perché sono più soggetti a forme gravi di influenza e altre malattie legate all'infiammazione, come le malattie cardiache.
Lo studio indica che potremmo sviluppare trattamenti a base di anticorpi che si concentrano esclusivamente sulla parte del gambo dei virus. Questi trattamenti potrebbero ridurre l'infiammazione dannosa senza doversi legare a virus specifici, offrendo protezione contro diverse varianti e possibilmente altre minacce virali.
Aumentare i livelli di acido sialico potrebbe offrire benefici per la salute, oltre a combattere l'influenza. Potrebbe ridurre l'infiammazione cronica associata all'invecchiamento e correlata a malattie come i disturbi neurodegenerativi e il cancro. Anche se la ricerca è ancora in corso, questo approccio potrebbe cambiare il modo in cui trattiamo le malattie infettive e infiammatorie, rappresentando uno sviluppo promettente nella scienza medica.
Anticorpi ricchi di acido sialico: una nuova frontiera terapeutica
Gli investigatori stanno studiando gli anticorpi arricchiti con acido sialico per sviluppare nuovi trattamenti che potrebbero potenziare il nostro sistema immunitario e migliorare la capacità di combattere vari problemi di salute.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.immuni.2024.10.002e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Saborni Chakraborty, Bowie Yik-Ling Cheng, Desmond L. Edwards, Joseph C. Gonzalez, David Kung-Chun Chiu, Hong Zheng, Courtney Scallan, Xinrong Guo, Gene S. Tan, Greg P. Coffey, Pamela B. Conley, Patrick S. Hume, William J. Janssen, Derek E. Byers, Philip A. Mudd, Jeffery Taubenberger, Matthew Memoli, Mark M. Davis, Katrin F. Chua, Michael S. Diamond, Evangelos Andreakos, Purvesh Khatri, Taia T. Wang. Sialylated IgG induces the transcription factor REST in alveolar macrophages to protect against lung inflammation and severe influenza disease. Immunity, 2024; DOI: 10.1016/j.immuni.2024.10.002Condividi questo articolo