Tragedia all'Hajj: oltre 1000 pellegrini morti, dicono funzionari

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Di Fedele Bello
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Sole cocente su La Mecca con strade affollate.

RomeOltre 1000 pellegrini hanno perso la vita durante l'Hajj quest'anno. Le autorità hanno confermato la notizia ma hanno chiesto di rimanere anonime perché non autorizzate a parlare con i giornalisti. Il governo saudita sta cercando di gestire il numero di pellegrini senza permesso adeguato e ha allontanato decine di migliaia di persone che hanno tentato di partecipare senza l'autorizzazione necessaria.

Le autorità saudite hanno segnalato che molti egiziani sono giunti a La Mecca senza autorizzazione. Spesso viaggiavano a piedi e non avevano prenotato stanze d'albergo per evitare il caldo estremo.

Il governo ha dichiarato che 16 agenzie di viaggio non hanno fornito buoni servizi ai pellegrini. Queste agenzie hanno facilitato il viaggio in Arabia Saudita con visti che non permettono l'accesso alla città di Mecca.

Punti chiave discussi dalle autorità:

  • Indagini su 16 agenzie di viaggio per servizi inadeguati
  • Espulsione di decine di migliaia di pellegrini non autorizzati
  • Mancanza di alloggi per pellegrini senza autorizzazione
  • Oltre 1000 pellegrini morti a causa di varie complicazioni

Il Pellegrinaggio annuale alla Mecca raduna milioni di musulmani

L'Hajj è una delle pratiche principali dell'Islam. Ogni anno, attira milioni di fedeli da tutto il mondo. Nel 2024, più di 1,83 milioni di musulmani hanno partecipato all'evento. Questo gruppo comprendeva più di 1,6 milioni di persone provenienti da 22 diversi paesi e circa 222.000 cittadini e residenti sauditi.

L'Arabia Saudita ha investito ingenti somme in misure di sicurezza per il pellegrinaggio annuale di cinque giorni. Tuttavia, gestire la sicurezza di una folla così grande è una sfida ardua. A preoccupare ulteriormente è il cambiamento climatico. Uno studio condotto nel 2019 da esperti del Massachusetts Institute of Technology ha avvertito di rischi aumentati.

L’Islam adotta un calendario lunare, così ogni anno l’Hajj si svolge circa 11 giorni prima. Entro il 2029, avrà luogo in aprile. Successivamente, per alcuni anni, si terrà durante l'inverno. Le temperature invernali, solitamente più fresche, potrebbero ridurre i rischi legati al calore, rendendo il pellegrinaggio più sicuro.

Le autorità saudite sono impegnate a fermare la presenza di pellegrini non autorizzati per garantire maggiore sicurezza e gestire meglio le folle. Numerosi pellegrini privi di permesso non avevano sistemazioni adeguate, esponendoli a rischi maggiori e causando perdite di vite umane.

Le recenti azioni evidenziano le difficoltà e i limiti, nonostante i grandi investimenti. Il governo saudita ha intrapreso misure come la rimozione dei pellegrini non autorizzati, dimostrando quanto sia arduo gestire questo evento imponente.

Garantire la sicurezza dei pellegrini dell'Hajj sta diventando sempre più arduo. Le alte temperature e le condizioni di sovraffollamento rappresentano problemi seri. Le autorità saudite stanno continuamente cercando di migliorare la situazione e prevenire incidenti.

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