Il cambiamento climatico ha reso più probabile l'ondata di calore

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Di Fedele Bello
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Deserto rovente con il sole che tramonta dietro il disturbo del calore.

RomeUn nuovo studio ha scoperto che il cambiamento climatico ha reso molto più grave una recente ondata di calore in Messico e nel sud-ovest degli Stati Uniti. Il cambiamento climatico ha aumentato di 35 volte la probabilità di questo evento. Secondo Friederike Otto, climatologa dell'Imperial College di Londra, le temperature notturne sono aumentate di 2,9 gradi Fahrenheit (1,6 gradi Celsius), rendendo le notti particolarmente pericolose. I medici affermano che temperature notturne più fresche sono fondamentali per sopravvivere a un'ondata di calore.

Punti Chiave:

  • Il cambiamento climatico ha reso l'ondata di caldo 35 volte più probabile.
  • Le temperature notturne sono aumentate di 2,9 gradi Fahrenheit (1,6 gradi Celsius).
  • L'ondata di caldo è stata particolarmente mortale a causa delle temperature più alte durante la notte.

Secondo Karina Izquierdo della Croce Rossa, molti di questi pericoli sono attribuibili ai cambiamenti climatici. Finora, oltre 125 persone hanno perso la vita, come riportato dal team del World Weather Attribution. Friederike Otto ha osservato che le ondate di caldo estremo stanno diventando sempre più frequenti.

Gli scienziati parlano spesso del riscaldamento globale a partire dalla metà del 1800, ma secondo Otto, le variazioni dal 2000 in poi sono più evidenti. Carly Kenkel dell'Università della California del Sud concorda, sottolineando che i dati lo confermano.

Lo studio ha esaminato una vasta regione, comprensiva della California del Sud, Arizona, Nuovo Messico, Texas, Oklahoma e parti del Messico, Guatemala, El Salvador, Belize e Honduras. Si è concentrato sui cinque giorni e notti consecutivi più caldi, che sono stati principalmente dal 3 al 7 giugno per i giorni e dal 5 al 9 giugno per le notti. In luoghi come San Angelo, in Texas, la temperatura ha raggiunto un record di 111 gradi Fahrenheit (43,8 gradi Celsius) il 4 giugno. Le temperature notturne a Corpus Christi, in Texas, non sono scese sotto gli 80 gradi Fahrenheit (26,7 gradi Celsius) dal 2 al 6 giugno, stabilendo nuovi record ogni notte.

Tra il 1º e il 15 giugno, negli Stati Uniti sono stati eguagliati o superati oltre 1.200 record di temperature massime diurne. Inoltre, secondo il rapporto del Centro Nazionale per l'Informazione Ambientale, sono stati stabiliti quasi 1.800 record di temperature massime notturne.

I dati meteorologici indicano che un sistema di alta pressione si è spostato dal Messico centrale verso il sud-ovest degli Stati Uniti e ora sta influenzando la costa orientale degli Stati Uniti, impedendo la formazione di tempeste rinfrescanti e nuvole. La tempesta tropicale Alberto si è formata ed è diretta verso il nord del Messico e il sud del Texas, dove potrebbe causare inondazioni.

Il Messico sta affrontando da diversi mesi la siccità, la carenza d’acqua e temperature estremamente elevate. In alcuni luoghi, il calore è così intenso che i scimmie cadono dagli alberi.

Il team ha esaminato sia i registri delle temperature recenti che quelli passati. Hanno confrontato le condizioni attuali con le ondate di calore del passato e hanno eseguito simulazioni per vedere come il cambiamento climatico causato dall'uomo abbia influenzato questi eventi. Questo li ha aiutati a capire quanto il riscaldamento globale abbia giocato un ruolo nell'ondata di calore del 2024.

Lo studio dimostra che il cambiamento climatico sta causando ondate di calore più frequenti e intense. Quelli che una volta erano eventi estremi di calore rari ora si verificano più spesso.

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