La Cina avverte la Nato: non destabilizzate l'Asia!

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Di Torio Alleghi
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Bandiere della Cina e della NATO con sfondo teso.

RomeLa Cina rifiuta questa affermazione. Lin, un funzionario cinese, ha dichiarato che il commercio della Cina con la Russia è legittimo, equo e conforme alle regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. Ha sostenuto che l'idea di sicurezza della NATO danneggia la sicurezza di altre nazioni. La posizione della Cina appoggia la visione russa secondo cui l'espansione della NATO mette in pericolo la sicurezza russa. Questo punto di vista ha guadagnato maggiore attenzione, specialmente dopo che Svezia e Finlandia sono entrate nella NATO.

Recenti sviluppi:

Nell'ultimo periodo si è assistito a un aumento delle tensioni tra Ucraina e Russia, con Kiev che ha intensificato gli attacchi alle raffinerie di petrolio russe. Mosca dichiara di aver respinto con successo le incursioni marittime ucraine.

  • La Cina è preoccupata per i crescenti legami della NATO con paesi dell'Indo-Pacifico come Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud.
  • Truppe cinesi si trovano in Bielorussia per esercitazioni congiunte vicino alla Polonia, membro della NATO.
  • Nonostante il monitoraggio inquieto della NATO, le esercitazioni sono presentate come operazioni militari di routine.

Lin ha affermato che la NATO dovrebbe tenersi lontana dagli affari interni della Cina e non danneggiarne l'immagine. Ha inoltre consigliato alla NATO di affrontare i propri problemi in Europa senza trasferirli nella regione Asia-Pacifico. Questo evidenzia la preoccupazione della Cina riguardo alle attività e alla crescente presenza della NATO al di fuori dell'Europa.

La Cina condivide le opinioni della Russia sulla NATO, soprattutto visto che l'invasione dell'Ucraina ha effettivamente rafforzato l'alleanza. Ora l'organizzazione conta nuovi membri, come Svezia e Finlandia, potenziando ulteriormente i legami di sicurezza tra i paesi occidentali.

La Cina ha recentemente partecipato alla riunione della Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), insieme alla Russia e a diversi paesi dell'Asia Centrale. Il gruppo, che annovera tra i membri anche l'India e la Bielorussia, mira a ridurre l'influenza occidentale. Sebbene Russia e Cina siano d'accordo su molti fronti, persistono ancora alcune tensioni tra loro riguardo al controllo della regione.

Putin e Xi Jinping hanno partecipato all'ultimo vertice della SCO in Kazakistan. Putin ha chiesto all'Ucraina di ritirare le sue truppe dalle aree controllate dalla Russia, ma l'Ucraina ha rifiutato. Il piano di pace cinese per il conflitto ucraino è stato altrettanto criticato perché non prevede la restituzione dei territori ucraini a Kyiv.

Russia e Cina sono diventate partner più strette di recente. La Russia ha bisogno che la Cina acquisti il suo petrolio e gas, che sono i principali prodotti che vende all'estero. Questo scambio rafforza il legame economico tra i due paesi.

La posizione della Cina è chiara: desidera che la NATO si mantenga fuori dalle questioni asiatiche e non approva l'espansione della NATO oltre l'Europa. Parallelamente, pur sostenendo la Russia, la Cina agisce con prudenza diplomatica, promuovendo la pace e approfittando della maggiore dipendenza economica di Mosca. Questo scenario è complesso e merita di essere monitorato attentamente.

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