Scoperto un pianeta attorno alla stella più vicina
RomeAstronomi hanno individuato un nuovo pianeta in orbita intorno a stella di Barnard, la stella singola più vicina al Sole, a circa sei anni luce di distanza. Hanno scoperto questo pianeta, denominato Barnard b, utilizzando il VLT presso l'Osservatorio Europeo Australe. Questo pianeta è speciale perché:
- Completa un'orbita intorno alla sua stella ogni 3,15 giorni terrestri.
- La sua massa è inferiore alla metà di quella di Venere.
- La temperatura superficiale si aggira intorno ai 125 °C.
Stella di Barnard: una finestra sui piccoli pianeti extrasolari
La stella di Barnard è piccola e fredda, il che la rende ideale per lo studio di pianeti extrasolari di dimensioni ridotte. Dato che i pianeti devono essere più vicini a queste stelle per mantenere temperature moderate, il tempo necessario per osservarli è minore. Inoltre, avendo meno massa, l'influenza gravitazionale dei loro pianeti è più evidente, facilitando così la loro individuazione.
La scoperta di Barnard b è significativa per lo studio dei pianeti al di fuori del nostro sistema solare. Sebbene il pianeta sia troppo vicino alla sua stella per ospitare acqua liquida, la sua esistenza solleva nuove domande. Che altri corpi celesti potrebbero orbitare attorno alla stella di Barnard? Il team ipotizza l'esistenza di altri tre pianeti, ma occorrono ulteriori dati per confermare.
Nuove scoperte rivelano che il nostro angolo dell'universo è molto più di uno spazio vuoto. Esopianeti come Proxima b e d indicano che i pianeti piccoli e rocciosi potrebbero essere più comuni di quanto pensassimo. Gli scienziati utilizzano strumenti come ESPRESSO per rilevare minuscoli movimenti delle stelle, consentendo loro di individuare con precisione questi pianeti e confermare le loro scoperte.
La scoperta segna l'inizio di una nuova era nella ricerca di pianeti al di fuori del nostro sistema solare. Gli scienziati si stanno preparando per ulteriori scoperte grazie al Telescopio Estremamente Grande (ELT) in costruzione dall'Osservatorio Europeo Australe. L'ELT sarà fondamentale per individuare pianeti piccoli e rocciosi nelle zone abitabili attorno alle stelle vicine e studiare le loro atmosfere. Questa capacità ci aiuterà a capire di più sui potenziali luoghi che potrebbero ospitare la vita oltre la Terra.
Title: Nuova Era nella Scoperta di Pianeti: Il Ruolo del Telescopio Estremamente Grande
La recente scoperta apre nuove prospettive per lo studio dei pianeti di bassa massa. L'analisi della stella di Barnard potrebbe offrirci informazioni inedite, modificando il nostro attuale sapere su come funzionano i sistemi planetari. Questo è solo l'inizio per conoscere meglio le stelle e i pianeti vicini a noi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1051/0004-6361/202451311e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
J. I. González Hernández, A. Suárez Mascareño, A. M. Silva, A. K. Stefanov, J. P. Faria, H. M. Tabernero, A. Sozzetti, R. Rebolo, F. Pepe, N. C. Santos, S. Cristiani, C. Lovis, X. Dumusque, P. Figueira, J. Lillo-Box, N. Nari, S. Benatti, M. J. Hobson, A. Castro-González, R. Allart, V. M. Passegger, M.-R. Zapatero Osorio, V. Adibekyan, Y. Alibert, C. Allende Prieto, F. Bouchy, M. Damasso, V. D’Odorico, P. Di Marcantonio, D. Ehrenreich, G. Lo Curto, R. Génova Santos, C. J. A. P. Martins, A. Mehner, G. Micela, P. Molaro, N. Nunes, E. Palle, S. G. Sousa, S. Udry. A sub-Earth-mass planet orbiting Barnard’s star. Astronomy & Astrophysics, 2024; 690: A79 DOI: 10.1051/0004-6361/202451311Condividi questo articolo