Convergenza ASEAN in Laos: crisi in Myanmar e tensioni marittime
RomeLeader del Sud-Est Asiatico si incontrano in Laos per discutere delle importanti questioni regionali. L'attenzione è rivolta al conflitto in corso in Myanmar e alle crescenti tensioni nel Mar Cinese Meridionale. Il Primo Ministro del Laos, Sonexay Siphandone, ha inaugurato l'incontro sottolineando l'importanza della collaborazione tra i membri dell'ASEAN.
Nuovi leader partecipano al vertice per la prima volta, tra cui Paetongtarn Shinawatra dalla Thailandia, che a 38 anni è il più giovane del gruppo, e Lawrence Wong da Singapore. Il Presidente dell'Indonesia, Joko Widodo, non è presente; al suo posto c'è il Vicepresidente Ma’ruf Amin, il cui ruolo è cruciale data l'importanza dell'Indonesia nelle attività dell'ASEAN. Il nuovo Primo Ministro del Giappone, Shigeru Ishiba, fa il suo debutto internazionale in questo forum.
Il Segretario di Stato Antony Blinken rappresenta gli Stati Uniti al posto del Presidente Joe Biden, mentre per la Cina è presente il Premier Li Qiang. Questo dimostra l'importanza dell'ASEAN nella politica mondiale.
I principali temi in discussione includono:
- Il conflitto in corso in Myanmar e il fallimento del piano di pace dell'ASEAN.
- Le dispute nel Mar Cinese Meridionale che coinvolgono diversi paesi dell'ASEAN e la Cina.
- La lotta geopolitica tra il mantenimento dei legami regionali e le alleanze globali.
La risposta dell'ASEAN alla situazione in Myanmar è cruciale per la sua reputazione. I leader militari del Myanmar non mostrano interesse a risolvere il conflitto attraverso il dialogo. Gli Stati Uniti e altri gruppi internazionali chiedono che i combattimenti cessino e che si facciano progressi concreti prima di organizzare eventuali elezioni.
Nel Mar Cinese Meridionale, la Cina si è mostrata più decisa, aumentando le tensioni con il Vietnam, le Filippine e la Malaysia. L'ASEAN si trova di fronte alla sfida di bilanciare i vantaggi economici derivanti dalla collaborazione con la Cina con la necessità di tutelare i territori dei propri Stati membri. I progressi nella negoziazione di un formale codice di condotta con la Cina sono stati lenti.
Osservatori affermano che l'ASEAN fatica ad agire unitariamente a causa dei diversi interessi nazionali dei suoi paesi membri. Coloro che non sono direttamente coinvolti nelle dispute con la Cina spesso danno maggiore importanza ai legami economici con Pechino piuttosto che all'unità regionale. Questo atteggiamento rende difficile creare una risposta forte e coerente alle sfide internazionali.
I risultati dell'incontro rimangono incerti, ma il suo esito è fondamentale per la stabilità della regione e il ruolo dell'ASEAN.
Condividi questo articolo