Attivisti sollecitano la Thailandia: non consegnate Bdap al Vietnam.

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Giovanni Dosa
- in
Tribunale thailandese con cartelli di protesta contro la tortura.

RomeAttivista vietnamita a rischio: ONG chiedono a Bangkok di non espellerlo

L'attivista vietnamita Y Quynh Bdap si trova in una situazione difficile, mentre i gruppi per i diritti umani chiedono alla Thailandia di non rimandarlo in Vietnam. Temono che possa essere torturato se torna. Bdap ha contribuito a fondare un gruppo chiamato Montagnards Stand for Justice. Ha lasciato il Vietnam nel 2018 per evitare di essere punito per aver difeso la minoranza montagnard. Il governo vietnamita lo ricerca perché il suo gruppo aiuta i Montagnard a conoscere i loro diritti legali e denuncia le violazioni dei diritti umani.

Bdap è stato condannato per accuse di terrorismo in sua assenza in un processo tenutosi a gennaio da un tribunale vietnamita. La corte lo ha accusato di aver incitato disordini nella provincia di Dak Lak. Tuttavia, le prove dimostrano che Bdap si trovava in Thailandia in quel periodo. La sua condanna ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il Vietnam possa utilizzare azioni legali per colpire le minoranze etniche. I critici affermano che il processo non è stato equo secondo gli standard internazionali e le Nazioni Unite temono che le accuse possano avere motivi politici.

La Thailandia potrebbe decidere di trasferire Bdap in un altro paese, una decisione significativa poiché recentemente è stata selezionata per far parte del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Far parte di questo consiglio implica che la Thailandia debba rispettare le norme sui diritti umani. Le organizzazioni che si occupano di tali diritti hanno sottolineato l'importanza che la Thailandia mantenga i suoi impegni. Affermano che il modo in cui la Thailandia gestirà la questione di Bdap mostrerà il suo impegno verso il rispetto dei diritti umani internazionali.

La Thailandia è sotto pressione da vari gruppi per i diritti umani, i quali affermano:

  1. Il processo potrebbe non essere stato equo e trasparente.
  2. Bdap si trovava in Thailandia quando si sarebbero verificati i presunti fatti.
  3. Gli esperti delle Nazioni Unite hanno espresso preoccupazioni riguardo possibili motivazioni politiche.

Sostegno per Bdap: una chiamata per la sicurezza familiare

I sostenitori dei diritti umani, come Prakaidao Phurksakasemsuk della Cross Cultural Foundation, ritengono che Bdap debba avere l'opportunità di stabilirsi in sicurezza in un altro paese. Anche Phil Robertson del gruppo Asia Human Rights and Labor Advocates appoggia la richiesta di rilascio su cauzione di Bdap mentre fa appello alla sua condanna. Robertson è preoccupato per l'impatto sulla famiglia di Bdap, inclusa la moglie e i loro tre figli piccoli.

La decisione della Thailandia in questa questione non influenzerà solo il futuro di Bdap, ma dimostrerà anche quanto sono impegnati nella tutela dei diritti umani. La comunità internazionale osserva con attenzione. Come la Thailandia affronterà questo caso avrà un forte impatto sulla sua reputazione globale, rivelando la sua posizione sulla protezione degli attivisti che difendono i diritti umani.

Mondo: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.