Il Green Party UK fatica a emergere nonostante allarmi climatici.

RomeLe persone stanno cominciando a capire che affrontare il cambiamento climatico deve essere una priorità in tutte le politiche. Sian Berry, del Partito Verde del Regno Unito, ha sottolineato questo concetto durante un discorso a Brighton.

I Conservatori affermano che il Regno Unito è leader nelle energie rinnovabili e nella riduzione delle emissioni di carbonio. Dal 1990, il Paese ha dimezzato le emissioni di gas serra, principalmente grazie alla riduzione dell'uso del carbone per la produzione di elettricità. Tuttavia, gli ambientalisti sostengono che recentemente il Regno Unito abbia modificato il suo approccio.

Il Primo Ministro Rishi Sunak, sotto pressione nei sondaggi da parte del Labour, ha criticato le politiche ambientali costose. Ha approvato nuove trivellazioni petrolifere nel Mare del Nord e prevede la costruzione di altre centrali a gas. Sunak afferma che il Regno Unito può comunque raggiungere l'obiettivo di emissioni zero di carbonio entro il 2050.

Il leader laburista Keir Starmer ha rinunciato alla promessa di spendere 28 miliardi di sterline ogni anno in progetti verdi. Al suo posto, ha promesso una somma inferiore, attribuendo la colpa alla cattiva gestione delle finanze pubbliche da parte dei Conservatori. Gli scienziati del clima sono preoccupati. Più di 400 di loro hanno scritto ai partiti politici, avvertendo che i leader che ignorano l'azione climatica mettono a rischio il benessere del popolo britannico.

Il Partito Verde concorda con gli scienziati del clima, ma fatica a ottenere attenzione. Il loro piano elettorale di 44 pagine include quanto segue:

• Abitazione
• Assistenza sanitaria
• Istruzione
• Occupazione
• Difesa
• Questioni ambientali

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Le loro promesse sono onerose. Hanno in programma di spendere £24 miliardi all'anno per isolare le case e £40 miliardi annualmente in iniziative verdi. Propongono di aumentare le tasse: una tassa sul carbonio, una tassa sulla ricchezza per i molto ricchi e un'aliquota più alta sull'imposta sul reddito per i redditi più elevati.

Sondaggi recenti indicano che il cambiamento climatico è una delle cinque priorità principali per gli elettori, ma spesso è superato da questioni quotidiane come l'alloggio o la sanità. Altri problemi, come la guerra in Ucraina e l'immigrazione, hanno portato le persone a prestare meno attenzione alle questioni climatiche. I partiti verdi in Europa hanno perso consensi nelle ultime elezioni a causa dell'ascesa dei partiti di estrema destra.

A Dartford, il lavoratore edile di 27 anni, Harry Colville, ritiene che il cambiamento climatico sia importante, ma è più preoccupato per il proprio futuro. Emma Jade Larsson, laureata all'Università del Sussex, è soprattutto preoccupata per il costo della vita. Sottolinea che le banche alimentari sono più necessarie adesso, ma crede che diversi problemi, incluso il cambiamento climatico, necessitino di attenzione.

Il sistema elettorale del Regno Unito favorisce i partiti più grandi. Nelle elezioni del 2019, i Verdi hanno ottenuto solo il 2,7% dei voti. Tuttavia, hanno conquistato molti seggi nei consigli locali. Puntano a ottenere fino a quattro seggi in Parlamento, incluso uno a Brighton Pavilion. Questa città ha una cultura unica e diversificata ed è stata rappresentata per 14 anni da Caroline Lucas, l'unica deputata verde del Regno Unito finora.

Il Partito Verde si sta impegnando per farsi notare in questa elezione, concentrandosi sul cambiamento climatico. Tuttavia, molti elettori non mostrano un interesse immediato per questa questione, e il sistema di voto rende più difficile i loro sforzi.