Funzionario dell'OMS critica molo USA a Gaza: non efficace per aiuti

RomeUn funzionario dell'OMS dichiara che il molo costruito dagli Stati Uniti a Gaza non sta consegnando gli aiuti in modo efficace ai palestinesi. Israele afferma di aver permesso il passaggio di numerosi camion con aiuti, ma sostiene che l'ONU non ha ritirato questi rifornimenti. L'ONU dichiara che l'area è troppo pericolosa per il transito dei camion a causa dell'assenza di legge, nonostante l'assicurazione di Israele riguardo un percorso sicuro.

La guerra di Israele contro Hamas prosegue da nove mesi e affronta crescenti critiche internazionali a causa della distruzione diffusa a Gaza e dell'alto numero di vittime civili. Le organizzazioni umanitarie contestano il piano di inviare aiuti a Gaza via mare, sostenendo che non è efficiente e distoglie l'attenzione dall'apertura dei valichi di frontiera terrestri, che potrebbero portare maggiori quantità di aiuti.

Probleme Umanitarie Peggiorano a Gaza

Ecco i punti chiave:

• Le condizioni umanitarie a Gaza stanno deteriorando rapidamente.
• Oltre 37.600 persone hanno perso la vita e 86.000 sono rimaste ferite dall'inizio del conflitto.
• Circa 1,3 milioni di persone sono sfollate, vivendo in tende e spazi angusti nella parte centrale di Gaza.
• Gli ospedali soffrono di gravi carenze di carburante, medicine e risorse per assistere i pazienti.
• L'OMS sta incontrando difficoltà nella consegna degli aiuti e nell'evacuazione dei pazienti che necessitano di trattamenti all'estero.

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Il nord di Gaza è a un alto rischio di carestia nonostante l'arrivo di alcuni aiuti supplementari. Gli ospedali sono sovraffollati e spesso restano senza elettricità a causa della mancanza di carburante. Inoltre, non dispongono di sufficienti medicinali e devono affrontare un gran numero di Palestinesi sfollati.

La consegna di aiuti attraverso i due principali valichi di frontiera di Gaza è estremamente complicata. A maggio, le truppe israeliane hanno preso il controllo del valico di Rafah con l'Egitto. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità sta avendo difficoltà a trasferire circa 10.000 pazienti da Gaza che necessitano di cure urgenti in altri paesi.

Secondo il Ministero della Salute di Gaza, a seguito dell'attacco di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre, le azioni militari israeliane hanno causato la morte di oltre 37.600 persone e il ferimento di più di 86.000. Circa 1,3 milioni di persone provenienti da Rafah si sono trasferite nel centro di Gaza, vivendo ora in tende e appartamenti affollati.

Un funzionario dell'OMS ha avvertito che gli ospedali sono in condizioni critiche, le persone vivono in situazioni precarie e molti non ricevono cibo a sufficienza. Questi problemi aumentano il rischio di malattie infettive. Nonostante alcuni aiuti siano giunti nel nord di Gaza, la situazione umanitaria complessiva rimane molto grave.