Le guerre complicano i negoziati climatici globali, distogliendo risorse e attenzione
RomeNegoziatori si sono riuniti ai colloqui sul clima COP29 per discutere il supporto finanziario che i paesi ricchi devono fornire alle nazioni in via di sviluppo per affrontare i cambiamenti climatici. Le attuali tensioni globali, come quelle in Gaza e Ucraina, complicano ulteriormente queste trattative. I conflitti distolgono l'attenzione dalla crisi climatica e impiegano risorse che potrebbero essere destinate ad azioni per il clima. Inoltre, ostacolano la cooperazione globale, rendendo più difficile il raggiungimento di un obiettivo comune.
Principali preoccupazioni:
- I conflitti bellici sottraggono fondi che potrebbero essere destinati al finanziamento del clima.
- Le attività militari aumentano le emissioni di carbonio.
- La distruzione degli ecosistemi locali compromette gli sforzi di adattamento climatico.
Achim Steiner, esponente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, sottolinea come i fondi destinati a combattere la povertà e sostenere il clima siano spesso dirottati verso le spese militari. Questa divisione tra paesi rende difficile collaborare in modo efficace per contrastare il riscaldamento globale.
Le guerre aggravano i problemi globali come il maltempo, aumentando così le tensioni politiche. Nel Medio Oriente, ad esempio, i danni ambientali a Gaza ostacolano diversi progetti ecologici. Allo stesso modo, il conflitto in Ucraina contribuisce significativamente alle emissioni globali di carbonio, rendendo più difficile la riduzione dell'impronta ecologica.
Alcuni leader ritengono che i fondi destinati al settore militare dovrebbero essere investiti nella lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, la situazione è resa complessa dalle conseguenze persistenti della pandemia, dalle economie in rallentamento e dall'elevato livello di indebitamento. Questi problemi combinati rendono più difficile il progresso delle iniziative climatiche.
Una grande sfida è la mancanza di collaborazione tra i paesi. I negoziatori climatici devono affrontare questioni politiche ed economiche globali mentre cercano di raggiungere intese. Non è chiaro se riusciranno a stipulare accordi solidi nelle discussioni sul clima, ma c'è un forte impegno a concentrare i colloqui globali sull'azione climatica.
Il mondo affronta guerre, problemi economici e interessi contrastanti, ma modificare il modo in cui vengono spesi i fondi a livello globale potrebbe portare benefici. Per ottenere ciò, è essenziale concentrarsi sulla cooperazione in merito alle questioni climatiche senza lasciarsi distrarre. È evidente che dobbiamo agire su questo fronte ora, tuttavia, per fare progressi concreti, è necessario affrontare queste sfide complesse e interconnesse.
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