Elementi misteriosi scoperti nel laboratorio alchemico di Tycho Brahe grazie ad analisi chimiche recenti

RomeTra il 1988 e il 1990, gli archeologi hanno scavato l'antico osservatorio di Tycho Brahe, Uraniborg, scoprendo frammenti di ceramica e vetro dal laboratorio alchemico di Brahe. Di recente, il Professore Emerito Kaare Lund Rasmussen dell'Università della Danimarca Meridionale ha analizzato questi quattro pezzi di vetro e uno di ceramica per identificare le sostanze utilizzate negli esperimenti di Brahe. In seguito, lo storico senior del Museo Nazionale di Danimarca, Poul Grinder-Hansen, ha fornito il contesto storico di queste scoperte.

L'analisi chimica ha rivelato livelli elevati di:

• Nichel
• Rame
• Zinco
• Stagno
• Antimonio
• Tungsteno
• Oro
• Mercurio
• Piombo

Questi elementi corrispondono ai materiali comuni utilizzati nell'alchimia, in particolare oro e mercurio.

La presenza del tungsteno solleva domande interessanti. Carl Wilhelm Scheele ha descritto il tungsteno più di 180 anni dopo l'epoca di Brahe. È possibile che Tycho Brahe abbia raccolto accidentalmente del tungsteno lavorando con minerali che lo contenevano. La presenza del tungsteno nel suo laboratorio potrebbe indicare un primo contatto accidentale con il metallo, forse attraverso depositi di stagno contenenti "Wolfram".

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Tycho Brahe si dedicò a sviluppare cure per le malattie comuni del suo periodo. Ispirato da Paracelso, evitò di provare a trasformare metalli comuni in oro. Le sue ricette mediche utilizzavano sostanze complesse, dimostrando che il suo lavoro di laboratorio era avanzato e mantenuto segreto.

Le tracce chimiche di questi residui non solo evidenziano il lavoro scientifico di Tycho, ma offrono anche una chiave di lettura sull'alchimia rinascimentale. Questa fusione di astronomia e alchimia rifletteva la sua convinzione in un legame tra le stelle, i materiali terrestri e la salute umana. Ad esempio, associava l'oro al cuore e il mercurio ai polmoni, dimostrando un approccio olistico alla medicina basato sui suoi studi astronomici.

I progetti interdisciplinari sottolineano i vari aspetti della scienza rinascimentale, in cui diversi campi spesso si sovrapponevano. Questo studio dimostra come figure storiche come Tycho Brahe utilizzassero metodi unici, rivelando che il suo lavoro scientifico coinvolgeva non solo l'astronomia, ma anche l'alchimia, unendo idee spirituali a esperimenti pratici.