L'odissea di Assange: battaglia legale tra estradizione e libertà

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Di Maria Astona
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Bilancia del tribunale documenti con bandiere di USA e Regno Unito

RomeJulian Assange è impegnato da anni in una complessa battaglia legale. Il processo per la sua estradizione negli Stati Uniti con l'accusa di spionaggio ha attraversato numerosi eventi e decisioni giudiziarie. Di seguito una breve cronologia dei momenti salienti.

  • 2010: WikiLeaks diffonde quasi mezzo milione di documenti sulle guerre degli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan.
  • Agosto 2010: La procura svedese emette un mandato di arresto per Assange con accuse di stupro e molestie.
  • Novembre 2010: La polizia svedese emette un mandato di arresto internazionale per Assange.
  • Dicembre 2010: Assange si consegna alla polizia di Londra e viene detenuto in attesa di un'udienza di estradizione.
  • Giugno 2012: Assange entra nell'Ambasciata dell'Ecuador a Londra chiedendo asilo.
  • Aprile 2019: La polizia londinese arresta Assange dopo che l'Ecuador gli revoca lo status di asilo.
  • Maggio 2020: L'udienza di estradizione di Assange viene rinviata a causa della pandemia di COVID-19.
  • Giugno 2022: Il governo britannico ordina l'estradizione di Assange negli Stati Uniti.
  • Maggio 2023: Il primo ministro australiano Anthony Albanese dichiara che Assange dovrebbe essere rilasciato.

Nel 2010, WikiLeaks ha pubblicato circa 500.000 documenti sulle guerre degli Stati Uniti in Iraq e Afghanistan. Nell'agosto dello stesso anno, i procuratori svedesi emettono un mandato di arresto per Julian Assange con accuse di stupro e molestie. Tuttavia, il mandato viene rapidamente ritirato per mancanza di prove.

Nel settembre 2010, la Svezia riaprì l'indagine per stupro e Assange si trasferì in Gran Bretagna. Nel novembre 2010, la polizia svedese emise un mandato di arresto internazionale. A dicembre 2010, Assange si consegnò alla polizia di Londra ed è stato detenuto. Nel giugno 2012, non essendo riuscito a evitare l'estradizione in Svezia, si rifugiò nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra per chiedere asilo.

L'Ecuador ha concesso asilo politico ad Assange nell'agosto 2012. Nell'ottobre 2015, la polizia londinese ha smesso di sorvegliare l'ambasciata 24 ore su 24, ma ha comunque pianificato di arrestarlo se fosse uscito. Nel febbraio 2016, Assange si è sentito riscattato quando il Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sulla Detenzione Arbitraria ha consigliato che fosse rilasciato.

Nel settembre 2018, il presidente dell'Ecuador ha dichiarato che stavano discutendo la possibilità di permettere ad Assange di uscire dall'ambasciata. Entro ottobre 2018, Assange ha presentato una richiesta a un tribunale per tutelare i suoi diritti fondamentali in Ecuador.

Nel novembre 2018, un atto giudiziario statunitense rivelò l’esistenza di un caso penale segreto contro Assange. Nell’aprile 2019, l’Ecuador revocò il suo asilo e la polizia di Londra lo arrestò per aver violato la libertà su cauzione e su accuse federali statunitensi. A maggio 2019, fu condannato a 50 settimane di carcere per aver saltato la cauzione nel 2012. Successivamente, il governo degli Stati Uniti lo accusò di 18 reati legati alle pubblicazioni di WikiLeaks.

Nel novembre 2019, i procuratori svedesi hanno chiuso l'indagine per stupro. A causa della pandemia di COVID-19, l'udienza di estradizione è stata posticipata dal maggio 2020. Nel giugno 2020, gli Stati Uniti hanno emesso una nuova incriminazione. A gennaio 2021, un giudice britannico ha bloccato la sua estradizione negli Stati Uniti, citando preoccupazioni per la sua salute mentale e le condizioni carcerarie negli Stati Uniti.

Nel luglio 2021, l'Alta Corte ha permesso agli Stati Uniti di presentare un ricorso. Nel dicembre 2021, l'Alta Corte ha accettato le garanzie degli Stati Uniti riguardo al trattamenti umani riservati ad Assange. Nel marzo 2022, la Corte Suprema britannica ha respinto la richiesta di Assange di appellarsi.

Nel giugno 2022, la Gran Bretagna decise di estradare Assange negli Stati Uniti, ma lui si oppose. Nel maggio 2023, il Primo Ministro australiano appoggiò la sua liberazione. Tuttavia, un giudice dell'Alta Corte stabilì nel giugno 2023 che Assange non poteva presentare ricorso. Nonostante questo, i suoi avvocati fecero un ultimo tentativo presso l'Alta Corte nel febbraio 2024.

Il 26 marzo 2024, due giudici dell'Alta Corte hanno concesso alle autorità statunitensi tre settimane per fornire ulteriori garanzie, inclusa la promessa di non applicare la pena di morte. Entro il 20 maggio 2024, l'Alta Corte ha deciso che Assange poteva presentare un nuovo ricorso, concentrandosi sui suoi diritti di libera espressione e sul fatto di non essere cittadino statunitense.

Nel giugno 2024, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che Assange potrebbe essere liberato se ammettesse l'accusa ai sensi della Legge sullo Spionaggio. La situazione sottolinea le difficoltà e i problemi legati al diritto internazionale e ai diritti umani.

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