Storie di orrore domestico: da Pietro Maso a Erika e Omar
Omicidi in famiglia: una rassegna dei casi più sconvolgenti di figli che uccidono i loro genitori in Italia.
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RomeNegli ultimi anni, diversi casi di omicidi familiari hanno sconvolto l'Italia. Questi avvenimenti mostrano un inquietante trend di violenze domestiche commesse da figli contro i propri genitori.
L'ultimo caso si è verificato a Paderno Dugnano, dove un minorenne ha ucciso il padre, la madre e il fratello di 12 anni. Questo si aggiunge a una lunga lista di delitti familiari.
Alcuni tra i casi più noti:
- 1975: Doretta Graneris, 18 anni, uccide a colpi di pistola i genitori, il fratello e i nonni a Vercelli.
- 1989: Ferdinando Carretta uccide il padre, la madre e il fratello a Parma.
- 1991: Pietro Maso massacra i genitori con un tubo di ferro a Montecchia di Crosara (Verona).
- 1998: Elia Del Grande uccide il padre, la madre e il fratello a Cadrezzate (Varese).
- 2001: Erika De Nardo e il fidanzato Omar uccidono la madre e il fratello di lei con 40 coltellate a Novi Ligure.
- 2015: Federico Bigotti uccide la madre con otto coltellate a Città di Castello (Perugia).
- 2021: Benno Neumair uccide i genitori strangolandoli e gettando i corpi nel fiume Adige.
Secondo i dati del Viminale, tra Gennaio e Agosto 2024, 43% degli omicidi in Italia si sono verificati tra le mura domestiche. Negli ultimi anni, l'incidenza di tali crimini sembra non diminuire, lasciando una scia di dolore e incredulità.
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