Sicurezza di Sangare: trasferito nel carcere di San Vittore dopo il delitto Verzeni
RomeMoussa Sangare, il 30enne che ha confessato l'omicidio di Sharon Verzeni, è stato trasferito nel carcere di San Vittore a Milano per garantire la sua sicurezza. Inizialmente detenuto a Bergamo, è stato bersagliato da altri detenuti che gli hanno lanciato bombolette incendiarie.
Durante l'interrogatorio, Sangare ha descritto i momenti precedenti all'omicidio, dicendo di aver seguito la ragazza e di averla avvicinata chiedendole scusa prima di accoltellarla. Nonostante le dichiarazioni sconnesse, i medici hanno confermato che non soffre di disturbi psichiatrici.
In casa sua è stato trovato un biglietto con riferimenti a un altro omicidio avvenuto nel 2021 a Venezia. Sangare ha dichiarato di essere affascinato dai casi di omicidio, in particolare quelli commessi con coltelli.
Fatti principali:
- Moussa Sangare trasferito a San Vittore per la sua sicurezza
- Nessun disturbo psichiatrico rilevato dai medici
- Detenuti a Bergamo hanno attaccato Sangare con bombolette incendiarie
- Biglietto trovato in casa con riferimenti a un altro omicidio
- Sangare ha dichiarato di essere affascinato dai casi di omicidio
La sorella di Sangare ha dichiarato al Corriere della Sera di aver avuto paura di morire a causa della violenza del fratello, denunciata più volte senza successo.
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