Giovane leader senegalese cerca di riunire una ECOWAS divisa

RomeIl leader del Senegal, Faye, ha un compito arduo davanti a sé. La Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS), fondata nel 1975, è divisa. Faye deve riunificare il gruppo dopo le recenti coup d'état che hanno provocato scissioni.

Faye ha vinto le ultime elezioni con correttezza, diversamente da altre elezioni nella regione. Questa peculiarità lo distingue. Durante l’imposizione delle severe sanzioni della CEDEAO al Niger, a seguito del colpo di stato dello scorso luglio, Faye non era ancora al potere. Tali sanzioni hanno spinto il Niger a uscire dalla CEDEAO. In un incontro in Nigeria, Faye era uno dei leader più giovani presenti. Il presidente ghanese Nana Akufo-Addo, che ha 80 anni, è solo quattro anni più giovane del padre di Faye. Faye crede che la sua giovinezza sia un vantaggio nelle relazioni con i paesi vicini, anche se affrontare i tre paesi governati da leader militari sarà una sfida ardua.

I leader militari di Mali, Burkina Faso e Niger affrontano preoccupazioni maggiori. Ritengono che l'ECOWAS sia influenzato da paesi come la Francia. Questi leader hanno interrotto le collaborazioni militari ed economiche con gli Stati Uniti e la Francia, affermando che tali partenariati non hanno portato benefici alle loro nazioni.

I comandanti militari stanno permettendo alla Russia di consolidare il proprio potere nella regione. Sostengono di aspirare all’indipendenza e a un cambiamento rispetto alle vecchie abitudini.

Il piano di Faye rispecchia le richieste della giunta. Sotto la sua guida, il Senegal sta rivalutando le vecchie relazioni. Il suo governo sta rinegoziando i contratti con le aziende straniere. Il Ministro delle Finanze Abdourahmane Sarr ha dichiarato l'intenzione di ridurre la dipendenza nelle politiche pubbliche. Tuttavia, il Senegal rimane un alleato importante per l'Occidente.

Secondo gli analisti, Faye si distingue dalle posizioni dichiarate dai leader militari. Tuttavia, i suoi piani per il cambiamento sono in linea con alcuni degli obiettivi di questi ultimi.

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Il successo di Faye e degli altri emissari dell'ECOWAS dipende dalla loro capacità di collaborare con i vari leader. Il presidente nigeriano Bola Tinubu è stato recentemente rieletto presidente dell'ECOWAS, sollevando domande sull'autonomia che Faye e il presidente togolese avranno nei loro ruoli di inviati. Lavorare insieme e trovare un accordo è fondamentale.

Ecco alcune considerazioni chiave:

• La vittoria elettorale di Faye è stata credibile.
• Non è stato eletto durante l'imposizione delle sanzioni sul Niger.
• Il Senegal sta rinegoziando i contratti con gli operatori stranieri.
• Faye è tra i leader più giovani della regione.
• I governi militari di Mali, Burkina Faso e Niger cercano la sovranità.

Faye aveva lavorato come ispettore fiscale. Ora sostiene politiche che rendano la regione più indipendente dalle vecchie relazioni coloniali. È convinto che la sua età lo aiuti a stimolare il dialogo. Riconciliare ECOWAS sarà una sfida, soprattutto a causa dell'influenza predominante di paesi come la Francia.

I dirigenti militari sono preoccupati per le azioni dell'ECOWAS, accusando il gruppo di consentire ingerenze straniere. Il Senegal di Faye, ancora vicino alle nazioni occidentali, cerca di cambiare rotta. L'obiettivo è di ridurre la dipendenza dai tradizionali partner occidentali, favorendo l'ingresso di nuovi attori come la Russia nella regione, segnando un cambiamento significativo.

Faye è un leader giovanile considerato un potenziale agente di cambiamento. Il suo successo dipende dal lavoro di squadra all'interno di ECOWAS. L'organizzazione deve equilibrare vari interessi politici. I leader di ECOWAS si trovano davanti a scelte cruciali che determineranno il futuro dell'Africa occidentale.