Tartarughe marine minacciate dai pescherecci trovano rifugio in un santuario
RomeLe tartarughe marine nel Mare Adriatico sono a rischio a causa dei pescherecci a strascico. Il nord dell'Adriatico è un luogo chiave per l'alimentazione delle tartarughe Caretta caretta. Le reti da pesca a strascico in questa area possono intrappolare le tartarughe sott'acqua. Molte tartarughe che il centro CESTHA salva hanno problemi ai polmoni. Alcune tartarughe vengono anche gravemente ferite dalle eliche delle barche o dagli ami da pesca.
CESTHA si trova in un edificio che un tempo era un mercato del pesce, vicino al mare Adriatico. Il centro ospita vasche con tartarughe in cura. Ogni vasca è dotata di un cono di plastica per proteggere le tartarughe dalla luce durante il riposo. Le tartarughe hanno nomi come Vesuvio, Bobo, Chanel e Baby Freedom.
I nomi derivano da:
- Pescatori che li scoprono
- Bambini che li adottano
- Il personale del centro che sceglie i nomi basandosi sulle caratteristiche
Una tartaruga, chiamata Kim Kardashian, ha ricevuto il suo nome perché ama essere al centro dell'attenzione. Il suo acquario ha un cartello che dice che è molto bella.
CESTHA ha sviluppato una tecnologia per aiutare queste tartarughe. Il direttore del centro, Simone D'Acunto, ha parlato di un dispositivo chiamato Cenere. Questo apparecchio impedisce alle ferite di entrare a contatto con l'acqua. Accudire ogni tartaruga è costoso. Ogni tartaruga, all'arrivo, viene sottoposta a radiografie e analisi del sangue.
Albonetti, un membro dello staff, prepara il cibo per le tartarughe. Le tartarughe vengono nutrite una volta alla settimana per rispettare le loro abitudini alimentari naturali. Un granchio messo nel serbatoio di Kim Kardashian è stato rapidamente divorato dalle sue potenti mascelle.
Il progetto prevede di rimandare le tartarughe in mare. Cenere sarà curata ancora per alcuni mesi prima di essere trasferita all'Acquario di Cattolica, il secondo più grande acquario pubblico in Italia. Non sappiamo ancora quando Cenere verrà rilasciata di nuovo nel Mar Adriatico.
Non tutte le tartarughe restano a lungo come Cenere. Di recente, il CESTHA ha dotato alcune tartarughe di tracciatori GPS. Questi dispositivi aiutano a raccogliere dati per gli sforzi di conservazione. Una tartaruga con un tracciatore, Gaia Speed, ha percorso oltre 4.000 chilometri in un anno.
CESTHA contribuisce alla salvaguardia delle tartarughe marine in via di estinzione offrendo loro un luogo dove possono guarire per poi essere rimesse nel loro habitat naturale. Presso il centro, le tartarughe ricevono cure mediche, cibo e un rifugio temporaneo. Il lavoro del centro aiuta a ridurre il danno causato dall'uomo a questi animali delicati.
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