Crisi politica in Corea del Sud: i leader propongono la sospensione di Yoon
RomeIl leader del partito di governo in Corea del Sud, Han Dong-hun, ha proposto che il presidente Yoon Suk Yeol perda temporaneamente i suoi poteri. Ciò aumenta le possibilità di una sua messa in stato di accusa. Han teme che Yoon possa prendere decisioni estreme, come reintrodurre la legge marziale. Girano anche voci su un suo piano per arrestare figure politiche rilevanti servendosi della legge marziale, ma il Servizio Nazionale di Intelligence contesta queste affermazioni.
Crisi Politica in Crescita:
I punti salienti emersi dalla crisi politica attuale includono: l'impeachment richiede il sostegno di 200 su 300 membri dell'Assemblea Nazionale. L'opposizione conta 192 seggi, ma anche alcuni membri del partito di Han sostengono il provvedimento. Migliaia di cittadini e sindacalisti stanno protestando contro la presidenza di Yoon, chiedendone le dimissioni. Le agenzie militari e di intelligence sono coinvolte in indagini relative all'applicazione della legge marziale. Il Ministro della Difesa, Kim Yong Hyun, ha rassegnato le dimissioni e viene esaminato per il suo ruolo nell'imposizione della legge marziale.
Crescono le richieste per la sospensione e l'impeachment di Yoon per vari motivi. La sua breve dichiarazione di legge marziale ha unito i partiti d'opposizione contro di lui. Han, che in passato lo sosteneva, si è allontanato a causa di divergenze su come affrontare le questioni che coinvolgono Yoon e il suo coniuge. Questo tentativo fallito di legge marziale ha danneggiato gravemente la credibilità di Yoon e aumentato l'opposizione pubblica.
Manifestazioni a Seul in aumento per preoccupazioni su un potere autoritario sotto la guida di Yoon. Il Sindacato dei Lavoratori Metallurgici della Corea si mostra particolarmente critico, minacciando scioperi continui se Yoon rimane al comando. Inoltre, cresce la tensione politica all'interno del partito di Yoon, evidenziata dal voto contrario del gruppo di Han alla proposta di legge marziale. Questa divisione potrebbe ulteriormente indebolire il governo, mentre i gruppi di opposizione cercano di approfittare del conflitto interno.
Esaminano attentamente il ruolo dei militari nella politica. Procuratori militari e civili collaborano per garantire la responsabilità delle azioni. Il Vice Ministro della Difesa, Kim Seon Ho, ha dichiarato che il Ministero della Difesa e il Capo di Stato Maggiore non sono favorevoli a reintrodurre la legge marziale, dimostrando un impegno alla neutralità militare e al ripristino della fiducia.
Yoon sta affrontando difficoltà nel governare a causa dell'opposizione unita, delle proteste popolari e delle divisioni interne al suo stesso partito. Questa situazione insolita in Corea del Sud potrebbe portare a significativi cambiamenti politici, evidenziando l'equilibrio delicato necessario tra i sistemi democratici e le manovre politiche.
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