Ritmi del cuore: il legame tra frequenza cardiaca e sviluppo del linguaggio infantile
RomeStudi recenti rivelano un legame tra la frequenza cardiaca nei neonati e lo sviluppo precoce del linguaggio. Questo potrebbe aiutarci a comprendere meglio come i bambini apprendono a parlare e a identificare precocemente i disturbi del linguaggio. Jeremy I. Borjon dell'Università di Houston spiega che le variazioni nella frequenza cardiaca sono associate a quando e come i bambini emettono suoni. Questa ricerca potrebbe migliorare la nostra comprensione delle sfide comunicative.
Uno studio sui bambini di 24 mesi rivela che spesso emettono suoni quando il loro battito cardiaco è al massimo o al minimo. Questo indica che il loro stato fisico potrebbe avere un ruolo significativo nel modo in cui iniziano a parlare.
L'aumento o la diminuzione del battito cardiaco nei neonati è spesso accompagnato da una maggiore probabilità di vocalizzazione. I suoni vocali tendono ad allungarsi quando il battito è al massimo, mentre le parole riconoscibili vengono spesso pronunciate prima di una diminuzione del ritmo cardiaco.
I bambini imparano a parlare attraverso l'uso di varie parti del corpo, comprese quelle che regolano il battito cardiaco e la respirazione. È fondamentale che questi sistemi funzionino in sincronia affinché i bambini sviluppino le capacità linguistiche. Man mano che affinano il controllo di queste funzioni corporee, migliorano anche nella produzione dei suoni.
Questo studio solleva ulteriori interrogativi su come gli stati fisici influenzino l'apprendimento del linguaggio. È possibile che siano necessari determinati schemi di attività cardiaca per apprendere una lingua? Analizzando il legame tra frequenza cardiaca e linguaggio, potremmo identificare precocemente i bambini che potrebbero avere disturbi della comunicazione.
L'apprendimento delle lingue spesso si concentra sulle capacità mentali. Tuttavia, anche le abilità fisiche e i processi corporei sono importanti. Man mano che i bambini crescono, diventano più abili nell'integrare queste competenze. Questo dimostra l'importanza di considerare lo sviluppo in modo completo.
Future ricerche potrebbero indagare su metodi per controllare la frequenza cardiaca al fine di supportare lo sviluppo del linguaggio. Questi metodi potrebbero includere esercizi di respirazione o attività che aiutano a coordinare i ritmi del corpo. Tale approccio potrebbe rivelarsi particolarmente utile per i bambini che mostrano segnali precoci di problemi nello sviluppo linguistico.
Il legame tra i ritmi cardiaci e lo sviluppo del linguaggio evidenzia come fattori fisici e mentali collaborino nell'infanzia. Approfondendo questa conoscenza, potremmo ideare nuovi metodi per favorire le abilità linguistiche nei neonati fin dai primi mesi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1073/pnas.2419650121e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Jeremy I. Borjon, Manash K. Sahoo, Katherine D. Rhodes, Rebecca Lipschutz, Johanna R. Bick. Recognizability and timing of infant vocalizations relate to fluctuations in heart rate. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2024; 121 (52) DOI: 10.1073/pnas.2419650121Condividi questo articolo