Giuseppe Santalucia si dimette dall'ANM: 'Gli attacchi mirano al controllo delle Procure
RomeGiuseppe Santalucia ha deciso di lasciare la presidenza dell'Associazione Nazionale Magistrati. Ha spiegato che dopo quattro anni di impegno, è il momento per altri di prendere il comando. Santalucia ha sottolineato che le polemiche intorno alle recenti assoluzioni, come quella di Matteo Salvini, mostrano come i giudici lavorino in base ai fatti emersi nei processi.
Santalucia si è espresso contro la proposta di riforma che prevede il risarcimento per i pubblici ministeri in caso di proscioglimento. Ha affermato che questa riforma potrebbe minare l'indipendenza delle accuse. Inoltre, ha ribadito il disaccordo dell'ANM con la riforma della giustizia proposta dal Governo, che secondo lui mira a controllare la magistratura.
Alcuni punti chiave delle dichiarazioni di Santalucia includono:
- Importanza dell'indipendenza della magistratura
- Necessità di evitare la personalizzazione nella rappresentanza
- Critiche sulle riforme che cambiano il rapporto tra PM e giudici
Ha definito queste riforme come un potenziale attacco alla terzietà dei giudici e al loro ruolo. Secondo lui, un tale cambiamento non è necessario e potrebbe condizionare quali processi si debbano portare avanti. La preoccupazione rimane sul controllo delle procure e delle loro scelte giudiziarie.
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