Omicidio Verzeni: nuove piste portano a un presunto spacciatore
RomeLe indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni a Terno d'Isola proseguono. Sembra emergere l'ipotesi del coinvolgimento di un presunto spacciatore. Un giovane che lavora in una pizzeria vicino alla piazza del paese ha raccontato di alcuni nordafricani che provocavano disordini. Dai racconti, uno di questi è sparito dopo il delitto. Ha riferito ai carabinieri che prima lo vedeva spesso, ora non più.
Nel frattempo, continuano le ricerche dell'arma del delitto. Sono coinvolti anche esperti del Museo recuperanti di Toscolano Maderno. Si cerca un coltello nei pressi della casa dove Sharon è stata trovata accoltellata.
Gli investigatori stanno analizzando la pista dell'uomo in bicicletta, ripreso dalle telecamere di sicurezza. È stato visto percorrere via Castegnate nei minuti del delitto. L'analisi del traffico telefonico sta fornendo ulteriori conferme.
Testimonianze come quella del giovane pizzaiolo stanno aiutando nelle indagini. Lista degli elementi chiave attualmente sotto esame:
- L'uomo in bicicletta
- Il gruppo di nordafricani in piazza
- Le riprese delle telecamere di sicurezza
- Le perquisizioni in cerca del coltello
Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, crede che sia stata uccisa da una persona che non conosceva. Gli investigatori stanno verificando tutte le ipotesi, inclusa quella di un balordo sconosciuto alla vittima.
La polizia continua a interrogare residenti e a esaminare le relazioni personali della donna. Le ricerche proseguono anche lungo il torrente di Terno d'Isola con l'uso di metal detector.
Le indagini dunque vanno avanti su più fronti, nella speranza di trovare presto una svolta.
Condividi questo articolo