Studio innovativo: il materiale composito riduce efficacemente vibrazioni e rumore, promettente per molteplici settori
RomeUna forte domanda esiste per materiali capaci di ridurre le vibrazioni mantenendo forza e supporto. Le soluzioni tradizionali, come schiume, gomma e componenti meccanici, risultano ingombranti e costose. I ricercatori dell'ETH hanno sviluppato un materiale innovativo che affronta questo problema. Esso unisce strati di materiali resistenti a strati molto sottili e flessibili. Questo design potrebbe avere un grande impatto su molte industrie.
Il materiale composito è costituito da:
Strati rigidi: Realizzati in vetro o silicio Strati ammortizzanti: Composti da polidimetilsilossano (PDMS) reticolato Rapporto di spessore degli strati: Meno dell'1% del materiale ammortizzante nella composizione totale
I primi modelli utilizzavano piastre di vetro e silicio collegate da strati sottili simili a gomma. Questi materiali erano sia resistenti sia capaci di ridurre le vibrazioni. I test hanno dimostrato che erano eccellenti nel diminuire il rumore e rendere le strutture più stabili. Questi materiali erano più silenziosi del vetro normale.
Questo nuovo materiale potrebbe rivoluzionare molti settori. Potrebbe essere impiegato per realizzare parti di veicoli più silenziose e custodie di macchine più resistenti. È promettente per la tecnologia aerospaziale e dei sensori, dove è cruciale ridurre le vibrazioni. Inoltre, i sottili strati polimerici funzionano bene su un'ampia gamma di temperature, il che potrebbe migliorare la durata dei prodotti.
La scalabilità rappresenta un altro vantaggio significativo. Il laminato composito è semplice da realizzare e può essere prodotto in grandi fogli, ideali per l'uso industriale. I materiali impiegati, vetro e silicio, sono facilmente riciclabili, sostenendo gli obiettivi ambientali. Questo è essenziale poiché le industrie sono alla ricerca di materiali più ecologici.
Il polimero a base di PDMS reagisce all'aggiunta di un catalizzatore, trasformandosi in un materiale gommoso. Questo consente di creare legami solidi con le piastre solide, rafforzando l'intera struttura. Gli strati sono progettati per minimizzare il rischio di cedimenti e migliorare le proprietà ammortizzanti.
Nuovi materiali potrebbero rivoluzionare il settore dell'ingegneria dimostrando che qualità opposte come rigidità e smorzamento possono collaborare per migliorare le prestazioni. Man mano che le industrie riconoscono i vantaggi, questi materiali potrebbero presto diventare comuni, offrendo soluzioni più silenziose e durature che forniscono un vantaggio competitivo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.compositesb.2024.111717e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Ioanna Ch. Tsimouri, Walter Caseri, Peter J. Hine, Andrei A. Gusev. Lightweight silicon and glass composites with submicron viscoelastic interlayers and unconventional combinations of stiffness and damping. Composites Part B: Engineering, 2024; 284: 111717 DOI: 10.1016/j.compositesb.2024.111717Condividi questo articolo