Proprietà della casa negli USA: uno studio collega la longevità con il possesso abitativo

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Di Giovanni Dosa
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Una casa con un'icona a forma di tetto a cuore.

RomePossedere una casa negli Stati Uniti è fondamentale per molte persone. Una recente ricerca di Dr. Casey Breen dell'Università di Oxford rivela che possedere una casa potrebbe contribuire a vivere più a lungo, specialmente per gli uomini neri e bianchi nati nei primi anni del 1900. Lo studio suggerisce che la proprietà immobiliare offre benefici che vanno oltre l'aspetto economico, influenzando il benessere generale e la longevità.

Lo studio ha mostrato che gli uomini neri proprietari di case, nati all'inizio del 1900, vivevano circa 0,36 anni in più. Gli uomini bianchi proprietari di case dello stesso periodo vivevano 0,42 anni in più. Inoltre, coloro che possedevano una casa all'età di 65 anni vivevano circa sei mesi in più rispetto a quelli che erano in affitto.

Questo studio esamina come i fattori sociali influenzano la salute. Possedere una casa può far sentire le persone sicure e parte di una comunità. Questo può migliorare la salute mentale, ridurre lo stress e facilitare la creazione di reti di supporto. Questi benefici potrebbero spiegare perché chi possiede una casa gode spesso di una salute migliore e vive più a lungo.

Il passato continua a influenzare il presente: uno studio evidenzia come le pratiche discriminatorie degli anni '50, quali il redlining e i vincoli razziali nei contratti immobiliari, abbiano ostacolato l’accesso alla proprietà della casa per gli afroamericani. Questi problemi abitativi di un tempo incidono ancora sulla salute oggi. È fondamentale riformare questi sistemi ingiusti per ridurre le disparità di aspettativa di vita tra gruppi razziali.

Il rapporto propone cambiamenti significativi a livello politico. Rendere più accessibili le abitazioni a prezzi contenuti e creare politiche per colmare i divari razziali nella proprietà immobiliare potrebbe contribuire a migliorare i problemi di salute evidenziati nello studio. Poiché l'alloggio influisce sulla salute pubblica, collegare questi ambiti può portare a un miglioramento della salute delle comunità.

Lo studio ha rilevato che, sebbene possedere una casa possa portare a guadagni economici, non ha un impatto significativo sulla longevità delle persone. Al contrario, sono cruciali i benefici sociali ed emotivi dell'essere proprietari di casa. Per comprendere meglio gli effetti della proprietà immobiliare sulla speranza di vita, sarebbe utile approfondire la ricerca su donne e vari gruppi etnici.

La ricerca del Dr. Breen evidenzia come possedere una casa possa influenzare la salute in diversi modi. Con l'aumento delle discussioni sull'equità abitativa e i cambiamenti delle politiche, i risultati dimostrano che possedere una casa offre vantaggi non solo economici, ma anche sociali.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1215/00703370-11680975

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Casey F. Breen. The Longevity Benefits of Homeownership: Evidence From Early Twentieth-Century U.S. Male Birth Cohorts. Demography, 2024; DOI: 10.1215/00703370-11680975
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