Nuovo strumento chirurgico rivoluziona interventi al cervello
RomeImportante svolta nella neurochirurgia: Un innovativo sistema di imaging ottico ad alta velocità, denominato MHz-OCT, è stato integrato con un microscopio neurochirurgico standard. Questa tecnologia pionieristica promette di migliorare le operazioni al cervello, permettendo ai chirurghi di distinguere i margini dei tumori con maggiore chiarezza. Sebbene i tradizionali sistemi di imaging ottico siano impiegati in oculistica e cardiologia, spesso risultano troppo lenti per l'applicazione in sala operatoria. Il nuovo sistema MHz-OCT è circa 20 volte più veloce dei sistemi attuali, consentendo di generare immagini tridimensionali che mostrano le strutture sotto la superficie cerebrale quasi in tempo reale.
Il sistema integrato offre diversi vantaggi:
- Imaging non invasivo e ad alta risoluzione
- Capacità di acquisire oltre un milione di scansioni in profondità al secondo
- Disponibilità immediata di scansioni volumetriche di alta qualità per il post-processing
Il principale vantaggio dell'MHz-OCT è la sua capacità di generare rapidamente immagini 3D dettagliate. Queste immagini possono essere analizzate con strumenti come l'intelligenza artificiale per distinguere tra tessuti sani e malati, cosa che potrebbe non essere possibile con altri metodi di imaging. Questo può migliorare la precisione nell'asportazione di tumori. L'imaging dettagliato è utile anche in interventi chirurgici cerebrali come la stimolazione cerebrale profonda, dove è fondamentale comprendere le strutture anatomiche esatte.
Recenti progressi tecnologici hanno reso possibile l'integrazione dell'MHz-OCT nelle procedure mediche. Questo è dovuto a miglioramenti nei laser, inizialmente concepiti nel 2005, e a una tecnologia GPU più avanzata. Queste innovazioni permettono un'elaborazione rapida dei dati, trasformando i segnali OCT in immagini visive senza necessitare di grandi computer. Questo sistema ottimizzato ha mostrato risultati promettenti nei primi studi su 30 pazienti sottoposti a interventi chirurgici per tumori cerebrali.
Il sistema MHz-OCT si integra facilmente negli ambienti chirurgici senza problemi tecnici significativi. Sebbene i ricercatori stiano appena iniziando ad analizzare i dati, questa tecnologia promette di rendere le operazioni cerebrali più precise, per esempio nel posizionamento di elettrodi neuroprotesici. Gli scienziati sono ottimisti riguardo agli usi futuri, ma potrebbero passare ancora alcuni anni prima che diventi di uso comune negli ospedali, poiché si stanno sviluppando strumenti di intelligenza artificiale per migliorare l'analisi. Questa nuova tecnologia promette un futuro promettente per rendere le operazioni cerebrali più sicure ed efficaci.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1364/BOE.530976e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Wolfgang Draxinger, Nicolas Detrez, Paul Strenge, Veit Danicke, Dirk Theisen-Kunde, Lion Schützeck, Sonja Spahr-Hess, Patrick Kuppler, Jessica Kren, Wolfgang Wieser, Matteo Mario Bonsanto, Ralf Brinkmann, Robert Huber. Microscope integrated MHz optical coherence tomography system for neurosurgery: development and clinical in-vivo imaging. Biomedical Optics Express, 2024; 15 (10): 5960 DOI: 10.1364/BOE.530976Condividi questo articolo