Scontro politico in Argentina: Milei presenta bilancio austero per il 2025
RomeIl presidente argentino Javier Milei ha presentato il bilancio per il 2025, ponendo l'accento su tagli rigorosi alla spesa con l'obiettivo di raggiungere l'equilibrio di bilancio. Parlando a un'assemblea meno affollata, Milei ha sottolineato l'importanza del controllo economico per risolvere i problemi di debito ereditati dal suo governo.
Il bilancio proposto da Milei rappresenta una svolta rispetto ai piani economici tradizionali dell'Argentina, focalizzandosi su drastici tagli alla spesa per accrescere la fiducia dei mercati. Gli elementi chiave del bilancio includono:
Obiettivo di pareggio di bilancio; riduzione significativa dei trasferimenti finanziari alle province; eliminazione delle sovvenzioni per l'energia e i trasporti; blocco dei salari e delle pensioni nonostante l'inflazione in corso; aumento sostanziale delle spese per la difesa.
Le misure di austerità hanno generato un raro surplus fiscale dello 0,4% del PIL in Argentina, ma hanno anche peggiorato i problemi economici, portando il tasso di povertà a quasi il 60%. Milei si trova a dover affrontare l'opposizione in Parlamento del blocco peronista, Unión por la Patria, che ha protestato non assistendo alla sua presentazione del bilancio. Questo conflitto politico rende incerta l'approvazione del bilancio.
Le rigide misure di bilancio di Milei hanno provocato proteste, soprattutto tra i pensionati contrari alla bocciatura di una legge per aumentare i fondi alla sicurezza sociale. Il governo di Milei sostiene che un incremento di questa spesa comprometterebbe il controllo del bilancio. Hanno promesso di trovare altri metodi per ridurre i costi statali se il blocco delle leggi di spesa non risultasse efficace.
I critici sostengono che Milei sbaglia ad aumentare le spese per la difesa mentre riduce i fondi per la salute e l'istruzione. Queste decisioni hanno generato conflitti nel Congresso, controllato dall'opposizione, che ha un ruolo cruciale nell'approvazione del bilancio. Alcuni ritengono che concentrarsi sul militare non affronti i bisogni più urgenti della popolazione.
Milei rimane ottimista nonostante le difficoltà. Il Ministero delle Finanze prevede che l'inflazione scenderà al 18% entro la fine del 2025, rispetto all'attuale tasso annuo del 237%. Prevedono anche che l'economia crescerà del 5% nel 2025, anche se è diminuita di oltre il 3% nella prima metà del 2024. Milei pensa che la riduzione dell'inflazione mensile, ora al 4% dal suo punto più alto, calmerà il malcontento della popolazione.
L'approccio aggressivo di Milei sta destando preoccupazioni. I suoi toni duri contro i legislatori potrebbero allontanare alleati indispensabili per l'approvazione del bilancio. Marcelo J. García, Direttore per le Americhe di Horizon Engage, afferma che la preferenza di Milei per lo scontro piuttosto che la negoziazione potrebbe rendere più difficile ottenere sostegno legislativo per la sua amministrazione.
Il bilancio riflette le visioni politiche ed economiche di Milei. Mentre il Congresso lo esamina, i suoi piani per ridurre le spese saranno messi alla prova, soprattutto perché molte persone vivono in condizioni di povertà e insoddisfazione. È evidente che il governo di Milei intende mantenere un bilancio rigoroso, indipendentemente dalle conseguenze politiche.
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