Kagame verso un nuovo mandato: Rwanda al voto tra polemiche e tensioni

RomePaul Kagame sembra destinato a proseguire la sua lunga presidenza in Ruanda con le elezioni di lunedì. Questo avviene mentre ci sono preoccupazioni sulla sicurezza nella regione dei Grandi Laghi africani. I ribelli M23 stanno combattendo le forze congolesi nell'est della Repubblica Democratica del Congo. Secondo alcuni rapporti, circa 3.000-4.000 soldati ruandesi sarebbero di supporto all'M23. Il governo degli Stati Uniti ritiene che l'M23 sia sostenuto dal Ruanda, ma Kigali afferma che il Congo sta arruolando combattenti coinvolti nel genocidio del 1994.

Secondo le autorità ruandesi, sono 9,5 milioni gli elettori registrati. È probabile che Kagame vinca, ottenendo un altro mandato di cinque anni dopo la conclusione dei comizi elettorali di sabato.

I gruppi per i diritti umani esprimono preoccupazione per le restrizioni alle libertà in Rwanda. Alcune di queste restrizioni sono:

• Minacce
• Detenzione arbitraria
• Accuse pretestuose
• Uccisioni
• Sparizioni forzate

Amnesty International afferma che impedire alle persone di esprimersi ostacola il dibattito aperto. Dal 2017, membri del partito di opposizione FDU-Inkingi sono scomparsi dopo le elezioni. Victoire Ingabire e Diane Rwigara sono state bloccate dalla corsa presidenziale: la prima per precedenti penali, la seconda per mancanza di sostegno sufficiente. Entrambe affermano che Kagame le ha ostacolate. Human Rights Watch esprime preoccupazione per le violazioni dei diritti e sollecita le autorità ruandesi a consentire la libertà di parola e votazioni eque.

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Kagame ha un piano per il Ruanda. Dopo il genocidio, il paese ha registrato una crescita economica. La leadership di Kagame si concentra sul rispetto delle regole, sulla riduzione della corruzione e sul mantenimento dell'ordine. Le organizzazioni pubbliche basate sull'etnia sono vietate. I critici sostengono che ciò renda difficile opporsi a Kagame. Queste preoccupazioni hanno contribuito alla contrarietà nei confronti del piano del Regno Unito di inviare i richiedenti asilo in Ruanda.

Durante un comizio, Kagame ha sottolineato l'importanza delle elezioni, affermando: “La democrazia significa scegliere ciò che è meglio per te e avere la libertà di decidere.” I suoi sostenitori lo lodano per aver ridotto la povertà e aumentato l'accesso all'assicurazione sanitaria. Inoltre, evidenziano il miglioramento di Kigali, trasformata in una città pulita con strade e edifici di qualità. Molti ruandesi si sentono al sicuro sotto la sua forte leadership.

Eric Ndushabandi, professore di scienze politiche all'Università del Ruanda, afferma che molti vedono Kagame come colui che impedisce il ripetersi dei problemi politici del passato. Sottolinea che molti ruandesi credono che Kagame aiuti a prevenire il ritorno del caos e del genocidio. I comizi di Kagame attirano grandi folle, spesso portate da diverse parti del paese. A giugno, una calca in uno di questi eventi ha provocato morti quando la gente ha cercato di avvicinarsi al presidente.

L’impegno di Kagame per stabilità e crescita economica può risultare allettante, specialmente in una regione con un passato difficile. Tuttavia, le restrizioni imposte all’opposizione e le questioni dei diritti umani rimangono problemi seri. Il progresso del Ruanda deve includere le voci di tutti. La comunità internazionale dovrebbe osservare attentamente il Ruanda e i leader del paese dovrebbero lavorare per processi politici più aperti.