Israele ordina l'evacuazione di massa da Gaza City

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Di Maria Astona
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Strade piene di veicoli e beni durante l'evacuazione.

RomeIsraele ha esortato la popolazione a lasciare rapidamente Gaza City, indicando come rifugio l'area intorno a Deir al-Balah. Aerei hanno lanciato volantini per informare tutti. L'esercito avverte che Gaza City rimarrà pericolosa.

Israele aveva precedentemente chiesto alla popolazione del nord di Gaza di spostarsi verso sud. Molti lo hanno fatto, ma circa 300.000 palestinesi, per lo più nella città di Gaza, sono rimasti. Secondo l'ONU, queste persone ora affrontano nuovi pericoli.

Israele afferma di colpire i combattenti di Hamas nei suoi attacchi. Di recente, un raid aereo ha colpito una scuola nei pressi di Khan Younis, causando la morte di 31 persone, tra cui otto bambini. L'esercito israeliano sostiene di aver mirato a un combattente e denuncia l'uso di aree cittadine da parte di Hamas per i combattimenti.

I bombardamenti hanno provocato gravi danni. Negli ultimi nove mesi sono morte 38.200 persone, mentre altre 88.000 sono rimaste ferite. Questi dati provengono dal Ministero della Salute di Gaza e non distinguono tra combattenti e civili.

Punti principali della situazione:

  • Israele ha ordinato ai residenti di Gaza City di evacuare verso sud.
  • Circa 300.000 persone sono rimaste nel nord di Gaza, principalmente a Gaza City.
  • Un bombardamento ha colpito una scuola vicino a Khan Younis, uccidendo 31 persone, tra cui otto bambini.
  • In nove mesi oltre 38.200 persone sono morte e 88.000 sono rimaste ferite.

Il 7 ottobre, combattenti di Hamas hanno ucciso 1.200 persone nel sud di Israele, per la maggior parte civili. Inoltre, hanno preso 250 ostaggi, di cui circa 120 sono ancora trattenuti. Si pensa che un terzo di questi ostaggi sia morto.

Il nuovo assalto di terra di Israele ha seminato confusione ovunque. L'ONU descrive la situazione come estremamente caotica. La gente fugge in varie direzioni e molti non sanno dove andare. Alcuni sono rimasti al nord, ignorando l'ordine di evacuazione.

L'esercito israeliano sostiene che chi si sposta verso sud sarà al sicuro e non sarà fermato ai posti di blocco. Tuttavia, molti palestinesi temono ancora di essere arrestati o maltrattati dai soldati. Queste rassicurazioni non li hanno tranquillizzati.

Molte zone di Gaza City sono state distrutte. Precedenti attacchi israeliani hanno causato gravi danni nella regione. La maggior parte dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza vive in campi di tende impoveriti. Ora sono intrappolati nel centro e sud della Striscia di Gaza.

La crisi umanitaria peggiora ogni giorno di più. La popolazione subisce bombardamenti frequenti ed è costretta ad abbandonare le proprie abitazioni. Molti hanno dovuto trasferirsi più volte. La situazione è estremamente grave. La comunità internazionale deve intervenire immediatamente.

Entrambe le parti hanno subito gravi perdite. Più di 1.200 israeliani sono morti nell'attacco iniziale. I palestinesi stanno affrontando continui bombardamenti aerei e attacchi terrestri. Una soluzione pacifica sembra lontana. L'obiettivo principale dovrebbe essere la protezione dei civili, ma non è chiaro come raggiungerlo.

Molte persone sono in stato di agitazione a causa dell'ordine di evacuazione. Spostare così tante persone è un'operazione complessa. La situazione a Gaza richiede un intervento e una risposta immediati.

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