Israele valuta nuove proposte di Hamas per il cessate il fuoco

RomeIsraele sta esaminando nuove proposte di Hamas per un cessate il fuoco a Gaza. Egitto e Qatar stanno facilitando i colloqui, e recentemente c’è stato qualche progresso. Il mese scorso, Hamas ha proposto modifiche al piano di tregua originale di Israele. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno ritenuto alcune di queste modifiche impraticabili, pur senza specificare quali.

Mercoledì, Hamas ha risposto di nuovo. Un funzionario statunitense ha dichiarato che la risposta è stata utile ma ha sottolineato che c'è ancora lavoro da fare. Ecco i punti principali:

• Le prime modifiche proposte da Hamas sono state giudicate inattuabili dagli Stati Uniti.
• Il Primo Ministro israeliano Netanyahu dubita che la proposta porrà fine alla guerra.
• Recentemente, Hamas ha inviato una nuova risposta a Egitto e Qatar.
• Un funzionario statunitense ha definito costruttiva la nuova risposta.
• I prossimi passi includono una riunione del Gabinetto israeliano per giovedì.

Il nuovo piano degli Stati Uniti, presentato dal presidente Joe Biden il 31 maggio, presenta tre fasi principali. Nella prima fase, è previsto un cessate il fuoco totale, il ritiro delle forze israeliane dalle aree affollate di Gaza e la liberazione di alcuni ostaggi. In cambio, Israele rilascerà centinaia di prigionieri palestinesi. Successivamente, entrambe le parti avranno 42 giorni per discutere i dettagli della seconda fase.

Nella seconda fase, Hamas libererà tutti i prigionieri maschi rimanenti, compresi sia i civili che i soldati. In cambio, Israele rilascerà ulteriori prigionieri palestinesi solo dopo aver raggiunto una pace duratura e il ritiro completo delle truppe israeliane. La terza fase prevede il ritorno dei corpi degli ostaggi.

Il passaggio dalla prima alla seconda fase rappresenta la vera sfida. Hamas teme che Israele possa riaprire le ostilità dopo la prima fase o avanzare richieste irrealizzabili. D'altro canto, le autorità israeliane temono che Hamas possa prolungare indefinitamente i negoziati iniziali del cessate il fuoco senza liberare tutti i prigionieri rimanenti.

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Il Ministero della Salute israeliano ha riferito che il conflitto ha causato oltre 38.000 morti finora. Il funzionario di Hamas Bassem Naim ha dichiarato che il gruppo non ha né accettato né rifiutato la proposta americana. Invece, hanno presentato idee per trovare un compromesso. Ismail Haniyeh, il leader di Hamas, ha condiviso queste idee con funzionari egiziani, qatarioti e turchi.

Il Primo Ministro Netanyahu terrà una riunione di gabinetto giovedì per discutere degli eventi recenti, ha riferito un funzionario israeliano anonimo, poiché non autorizzato a parlare con i media. Israele valuterà ulteriormente prima di prendere una decisione su qualsiasi nuova proposta.

Tutti si sentono cauti ma in qualche modo speranzosi. L'amministrazione Biden vede del potenziale nelle proposte, ma sottolinea la necessità di ulteriori azioni. La recente dichiarazione di Hamas è considerata positiva, suggerendo una possibile apertura al dialogo.

La situazione resta instabile nonostante i colloqui in corso. Entrambe le parti temono una ripresa del conflitto. È indispensabile che ogni accordo finale includa discussioni approfondite e accurate.