Candidato esce, elettori disinteressati alla vigilia delle elezioni in Iran
RomeUn candidato si è ritirato dalle elezioni presidenziali in Iran previste per venerdì. Il ritiro di Ghazizadeh Hashemi lascia in corsa cinque candidati. Gli esperti prevedono che la competizione si ridurrà a una sfida tra tre persone.
Due candidati, Saeed Jalili e Mohammad Bagher Qalibaf, cercano entrambi il consenso degli elettori più conservatori. Masoud Pezeshkian, un riformista e chirurgo cardiaco, è l'unico candidato a sostenere le politiche dell'ex presidente moderato Hassan Rouhani, il quale ha avuto un ruolo decisivo nelle negoziazioni dell'accordo nucleare iraniano del 2015 con le principali potenze mondiali.
Il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei non permette alle donne o a coloro che cercano cambiamenti significativi di candidarsi alle elezioni. Di recente, ha esortato a un'alta partecipazione elettorale, ma ha anche ammonito Pezeshkian e i suoi sostenitori di non fare affidamento sugli Stati Uniti.
Punti Chiave:
- Ghazizadeh Hashemi si ritira
- Rimangono cinque candidati
- Khamenei incoraggia un'elevata affluenza alle urne
La popolazione di Teheran mostra scarso interesse per le elezioni. Dopo un incidente in elicottero a maggio in cui è morto Raisi, molti hanno perso ancora più interesse. Molti elettori ritengono che le promesse passate non siano state mantenute.
Nel 2015, l'accordo nucleare ha portato speranza all'Iran. Oggi, però, l'economia è in pessime condizioni. Il Medio Oriente è più instabile, e l'Iran ha attaccato Israele. Inoltre, l'Iran sta arricchendo uranio vicino ai livelli per armi nucleari e potrebbe costruire diverse armi nucleari se lo decidesse.
Le poche opzioni elettorali e le rigide regole del governo riguardo il velo obbligatorio stanno facendo perdere interesse agli elettori. Fatemeh Jazayeri, una disoccupata di 27 anni con una laurea magistrale, ha raccontato di non aver seguito i dibattiti perché non intende votare. Sette anni fa aveva votato per Rouhani, ma lui non ha mantenuto le promesse di migliorare l'economia. Lei è convinta che qualsiasi promessa fatta dai candidati non verrà mantenuta.
Le persone di Teheran che partecipano alle preghiere del venerdì tendono ad avere opinioni più conservatrici e sono più inclini a votare. Mahmoud Seyedi, un commerciante di 46 anni, ha dichiarato che lui e la sua famiglia andranno a votare.
Le elezioni si tengono in seguito alla morte di Raisi avvenuta a maggio in un incidente in elicottero. Raisi era molto amato dal pubblico e la sua scomparsa ha aumentato l'incertezza politica.
Gli iraniani stanno affrontando gravi difficoltà economiche, e la situazione politica del Medio Oriente è sempre più instabile. Molti cittadini non sono interessati a votare e si sentono traditi dalle promesse politiche del passato.
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