Intel taglia 15.000 posti: ristrutturazione drastica per sfidare Nvidia e AMD
RomeIntel licenzia il 15% dei suoi dipendenti, pari a circa 15.000 posti di lavoro. Questa decisione fa parte dello sforzo dell'azienda di competere con colossi come Nvidia e AMD. Il CEO Pat Gelsinger ha informato i dipendenti dei tagli, sottolineando la necessità di risparmiare 10 miliardi di dollari entro il 2025. Gli utili di Intel non hanno soddisfatto le aspettative. Inoltre, l'azienda ha deciso di sospendere i dividendi delle azioni per ridurre ulteriormente i costi.
Principali punti dell’ultimo annuncio di Intel:
- Taglio di 15.000 posti di lavoro
- Dividendo azionario sospeso
- Obiettivo di risparmiare 10 miliardi di dollari entro il 2025
- Offerta di "pensionamenti anticipati" e partenze volontarie
- Il valore delle azioni è crollato del 19% nelle contrattazioni after-hours
Intel ha vissuto un secondo trimestre difficile, registrando una perdita di 1,6 miliardi di dollari. Questa cifra rappresenta un forte decremento rispetto al profitto di 1,5 miliardi ottenuto nello stesso periodo dell'anno precedente. Anche il fatturato è sceso leggermente a 12,8 miliardi di dollari, inferiore alle previsioni degli analisti. Si prevede che questa performance negativa ridurrà il valore di mercato dell'azienda di circa 24 miliardi di dollari.
L'azienda sta faticando a stare al passo con i cambiamenti del mercato dei chip. Nvidia e AMD dominano nel campo dell'IA e della grafica, settori in cui Intel è in ritardo. La strategia di Intel di progettare e produrre chip non le ha conferito il vantaggio desiderato.
Intel sta investendo molto nello sviluppo dei PC con intelligenza artificiale. Gelsinger ha affermato che il mercato di questi PC potrebbe passare dall'attuale 10% a oltre il 50% entro il 2026. Questo riflette il piano a lungo termine di Intel di integrare l'intelligenza artificiale, anche se nel breve termine potrebbe influire negativamente sui margini di profitto.
Intel espande la produzione di chip negli Stati Uniti grazie al CHIPS and Science Act del 2022, un'iniziativa partita con l'arrivo di Gelsinger come CEO nel 2021. L'amministrazione del Presidente Joe Biden sostiene i piani di Intel con finanziamenti e prestiti.
A marzo, l'amministrazione Biden ha annunciato un accordo per concedere fino a 8,5 miliardi di dollari a Intel in finanziamenti e 11 miliardi in prestiti per nuovi impianti di produzione di chip. Questo è rilevante per città come Phoenix, in Arizona, e Columbus, in Ohio. Il nuovo stabilimento in Ohio dovrebbe creare 7.000 posti di lavoro nella costruzione e 3.000 posti di lavoro a tempo pieno con uno stipendio medio di $135,000 all'anno.
La ristrutturazione di Intel potrebbe offrire benefici a breve termine, ma non è certo se questi cambiamenti la aiuteranno a rimanere competitiva sul mercato. L'azienda si sta attualmente concentrando su investimenti negli Stati Uniti e sulla crescente necessità di chip per l'intelligenza artificiale.
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