Nuove app migliorano la navigazione interna per non vedenti grazie a soluzioni tecnologiche innovative
RomePersone con disabilità visive trovano difficile orientarsi all'interno degli edifici perché il GPS non funziona bene al chiuso. Gli studiosi dell'Università della California, a Santa Cruz, hanno sviluppato nuove applicazioni per smartphone che affrontano questo problema. Queste app utilizzano i sensori interni del telefono per guidare gli utenti al chiuso, rendendo più facile e sicuro per le persone con disabilità visive spostarsi in luoghi sconosciuti senza bisogno di GPS.
Le nuove applicazioni forniscono indicazioni audio per agevolare la navigazione. Si collegano agli smartwatch per un feedback aggiuntivo. Puoi visualizzare i percorsi utilizzando le planimetrie degli edifici. Ti aiutano a ritrovare la strada tornando sui tuoi passi. È raro dover interagire con lo smartphone.
La tecnologia utilizza i sensori già presenti nella maggior parte degli smartphone, come quelli di movimento e magnetici, per tracciare la tua posizione e l'orientamento. Questo permette all'app di offrirti indicazioni vocali simili a un GPS. Per correggere eventuali errori nei dati dei sensori, l'app impiega un metodo chiamato filtro particellare per evitare che gli utenti camminino accidentalmente contro ostacoli come i muri.
Queste applicazioni consentono alle persone ipovedenti di essere più indipendenti e sicure. Permettono agli utenti di utilizzare meno il telefono, riducendo così il rischio di furto e liberando le mani per compiti importanti, come gestire un cane guida. Ciò è fondamentale poiché le persone con disabilità visive spesso affrontano un rischio maggiore di reati.
Queste applicazioni avranno un futuro promettente. Gli sviluppatori stanno integrando funzioni di intelligenza artificiale in grado di descrivere l'ambiente circostante attraverso foto scattate dagli utenti. Questo sarà utile per muoversi in aree complesse o estese. Il team sta anche esaminando software open-source per rendere più facile l'accesso alle mappe degli edifici.
App per la navigazione indoor sui smartphone mirano a facilitare e rendere autonoma la mobilità delle persone ipovedenti. Queste applicazioni rappresentano un grande passo avanti, poiché offrono strumenti di navigazione intuitivi senza bisogno di costosi adattamenti degli edifici esistenti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1145/3696005e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Chia Hsuan Tsai, Fatemeh Elyasi, Peng Ren, Roberto Manduchi. All the Way There and Back: Inertial-Based, Phone-in-Pocket Indoor Wayfinding and Backtracking Apps for Blind Travelers. ACM Transactions on Accessible Computing, 2024; DOI: 10.1145/3696005Condividi questo articolo