Aborti nei cavalli: nuove scoperte sulle perdite precoci di gravidanza umana
RomeI ricercatori hanno esaminato le gravidanze dei cavalli per comprendere le cause degli insuccessi delle gravidanze precoci negli esseri umani. I cavalli hanno una durata di gravidanza e una costituzione genetica simili a quelle umane. Studi condotti presso la Cornell University e il Royal Veterinary College hanno rivelato informazioni importanti sui motivi per cui le gravidanze precoci potrebbero non riuscire sia nei cavalli che negli esseri umani.
La ricerca ha scoperto che molte delle prime interruzioni di gravidanza nei cavalli sono causate da problemi cromosomici, in particolare dalla triploidia, una condizione in cui è presente un set extra di cromosomi. La triploidia era responsabile del 42% degli aborti spontanei nei primi due mesi di gravidanza dei cavalli. Prima di questo studio, la triploidia era raramente riportata nei mammiferi diversi dagli esseri umani. Tra i principali risultati di questa ricerca vi sono:
- Il 42% degli aborti nei cavalli nei primi due mesi di gestazione è dovuto alla triploidia.
- Errori cromosomici sono stati riscontrati nel 57.9% delle perdite di gravidanze fino al giorno 55 di gestazione.
- L'aneuploidia (perdita o guadagno di un singolo cromosoma intero) è principalmente collegata agli aborti nelle prime 10 settimane di gravidanza.
- Solo l'1.4% delle perdite si è verificato a causa di errori cromosomici dopo il giorno 111 di gestazione.
I problemi cromosomici sono una causa importante delle perdite precoci di gravidanza. Nell'uomo, spesso non sappiamo esattamente perché si verifichino questi aborti spontanei precoci, in quanto mancano i campioni biologici necessari per lo studio. I cavalli, che presentano fasi di sviluppo iniziali simili a quelle umane, rappresentano un modello prezioso per aiutarci a comprendere meglio queste problematiche genetiche.
I cavalli ricevono numerose cure mediche per via del loro valore e dell'affetto dei loro proprietari. Queste attenzioni ci permettono di tenere registrazioni dettagliate delle loro gravidanze. Diversamente dai topi, che hanno gravidanze brevi e perdono naturalmente meno piccoli, i cavalli hanno una gravidanza più simile a quella umana, rendendoli più utili per la ricerca.
I risultati di questo studio possono aiutare i veterinari a migliorare la gestione delle gravidanze equine. Scoprendo gravi anomalie cromosomiche, potrebbero decidere di non utilizzare ormoni per prolungare la gravidanza. La ricerca agevola inoltre lo sviluppo di nuovi test per individuare precocemente i problemi cromosomici nei feti di cavallo.
Questo studio è cruciale sia per la salute dei cavalli che per la medicina riproduttiva umana. Capire meglio le ragioni genetiche della perdita di gravidanza nei cavalli potrebbe fornire informazioni utili per le gravidanze umane. La ricerca dimostra il valore di analizzare specie diverse per individuare le cause genetiche fondamentali degli aborti precoci.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1073/pnas.2405636121e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Jessica M. Lawson, Shebl E. Salem, Donald Miller, Anne Kahler, Wilhelmina J. van den Boer, Charlotte A. Shilton, Tia Sever, Rebecca R. Mouncey, Jenna Ward, Daniel J. Hampshire, Alastair K. Foote, Jill S. Bryan, Rytis Juras, Oliver D. Pynn, Brian W. Davis, Rebecca R. Bellone, Terje Raudsepp, Amanda M. de Mestre. Naturally occurring horse model of miscarriage reveals temporal relationship between chromosomal aberration type and point of lethality. Proceedings of the National Academy of Sciences, 2024; 121 (33) DOI: 10.1073/pnas.2405636121Condividi questo articolo