Colpita ex guardia del corpo di Nasrallah, cresce la tensione
RomeUn attacco israeliano in Siria ha ucciso Yasser Nemr Qranbish, ex guardia del corpo del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. L'incidente ha sollevato preoccupazioni riguardo l'aumento delle tensioni tra Israele e Hezbollah. Il raid ha colpito un veicolo, uccidendo due membri di Hezbollah e ferendo gravemente un autista siriano, secondo l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani.
Le bombe su Gaza City hanno costretto alla chiusura di strutture mediche, aggravando la situazione umanitaria. Migliaia di palestinesi cercano rifugio. Le ambulanze trovano difficoltà a raggiungere le persone a causa delle azioni israeliane in corso. La Mezzaluna Rossa Palestinese ha dichiarato che tre centri medici nella città di Gaza hanno cessato di funzionare.
Il direttore della CIA, William Burns, ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sissi al Cairo per discutere i negoziati sul cessate il fuoco. Nel frattempo, una delegazione israeliana è in viaggio verso il Cairo per ulteriori colloqui, come riportato dai media israeliani.
Sviluppi Significativi:
- Gli attacchi aerei israeliani su Gaza City sono aumentati.
- Almeno 14 persone sono state uccise, tra cui quattro bambini.
- Ospedali come Al-Ahli e il Patients Friends Association Hospital hanno evacuato i pazienti e chiuso.
La situazione a Gaza sta peggiorando. Oltre 38.000 persone sono morte da quando Hamas ha attaccato Israele il 7 ottobre. La guerra ha costretto molti dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza a lasciare le loro case più volte. I combattimenti e le restrizioni israeliane hanno reso difficile l'accesso agli aiuti umanitari, causando fame e timori di carestia. Le Nazioni Unite hanno esortato Israele a proteggere i palestinesi e stanno indagando su accuse di genocidio.
Osservatorio Siriano per i Diritti Umani: Raid Aereo Israeliano Colpisce Siti Iraniani in Siria, Hezbollah Conferma Vittima
L'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, con sede in Gran Bretagna, ha commentato il recente raid aereo affermando che Israele spesso prende di mira siti in Siria collegati all'Iran, ma raramente ammette queste azioni. Hezbollah ha confermato la morte di Yasser Nemr Qranbish, senza fornire ulteriori dettagli. Sostenitori sui social media lo hanno elogiato come ex guardia del corpo di Nasrallah.
Papa Francesco ha chiesto nuovi sforzi di pace dopo i recenti attacchi in Ucraina e Gaza. Il Vaticano ha comunicato che il Pontefice è profondamente rattristato e turbato dall'aumento della violenza. Spesso ha espresso solidarietà per il popolo ucraino e ha cercato di mantenere una posizione neutrale nei suoi commenti riguardo al conflitto in Gaza.
L'esercito israeliano sta attaccando Gaza City. I soldati israeliani combattono contro i militanti in aree che pensavano fossero sicure mesi fa. I palestinesi dichiarano di sentirsi in pericolo mentre aerei da guerra, droni e carri armati israeliani continuano gli attacchi.
Le Nazioni Unite riferiscono che i continui attacchi israeliani hanno colpito oltre 60 scuole, due ospedali ancora parzialmente operativi, sei punti medici e due centri di assistenza sanitaria primaria a Gaza City. Gli ufficiali umanitari affermano che i combattimenti attivi, le strade danneggiate e l'accesso limitato rendono difficile la consegna degli aiuti.
Maysa Saleh del Consiglio Norvegese per i Rifugiati ha dichiarato che quasi nessun aiuto sta arrivando a Gaza, e la preoccupazione principale è la mancanza di cibo. Ci sono gravi carenze alimentari e c'è anche il rischio che le provviste possano deteriorarsi, peggiorando ulteriormente la situazione.
Un attacco israeliano nei pressi della città siriana di Baniyas ha provocato danni ma nessun ferito. In un altro incidente, i ribelli Houthi dello Yemen sono stati accusati di un possibile attacco contro una nave nel Golfo di Aden. L'equipaggio è salvo, ma i dettagli dell'esplosione non sono ancora chiari.
Le azioni israeliane a Gaza e in Siria, insieme agli scontri continui con Hezbollah al confine tra Libano e Israele, sono aumentate negli ultimi mesi. Questo aumento dei conflitti rischia di portare a una grande guerra regionale.
Condividi questo articolo