Orizzonti verdi: innovazioni eco-sostenibili nella stampa 3D di cemento grazie ai nanofibrilli di cellulosa
RomeUn team di ricercatori della Scuola di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università della Virginia, guidato dal Professor Osman E. Ozbulut, sta studiando un nuovo materiale per il cemento stampato in 3D chiamato nanofibrille di cellulosa (CNF). Il CNF potrebbe rendere il cemento stampato in 3D più sostenibile e resistente. Il team ha scoperto che il CNF può migliorare sia la stampabilità del materiale che la sua resistenza meccanica.
I vantaggi degli edifici stampati in 3D includono:
- Costruzione rapida
- Precisione nei progetti
- Riduzione dei costi di manodopera
- Minore spreco
I materiali per il calcestruzzo stampato in 3D presentano alcune sfide. Devono essere facili da stampare, ma resistenti. L'aggiunta di nano fibre di cellulosa (NFC) derivata dalla polpa di legno può renderli più ecologici. Le ricerche dimostrano che aggiungere solo lo 0,3% di NFC alla miscela ne migliora notevolmente le prestazioni.
CNF migliora la fluidità e l'adesione del cemento stampato in 3D. Gli studiosi, esaminando dei campioni al microscopio, hanno constatato che il materiale risulta più resistente e durevole. Questi progressi potrebbero consentire in futuro l'utilizzo su larga scala di strutture in cemento stampato in 3D.
La stampa 3D con cemento promette di rivoluzionare il settore delle costruzioni. Utilizzando materiali riciclati e permettendo design dettagliati, offre un'opzione più ecologica rispetto ai metodi tradizionali. L'industria edile spesso affronta problemi di risorse limitate e mancanza di manodopera. Questa nuova tecnologia potrebbe risolvere tali problemi. L'aggiunta di CNF al composto rende il processo più pulito ed efficiente.
Migliorare le proprietà di flusso consente al calcestruzzo di essere stampato in modo più uniforme. Questo comporta meno difetti e spazi vuoti. Una migliore adesione e strutture più resistenti aumentano la durata degli edifici rendendoli più resistenti agli stress ambientali.
La ricerca del team dell'UVA rappresenta un notevole passo avanti. L'obiettivo è abbandonare i metodi attuali di prova ed errore per adottare un approccio più sistematico e scientifico, al fine di creare materiali migliori per la stampa 3D. Questo potrebbe accelerare l'implementazione del cemento stampato in 3D nei progetti commerciali.
Il futuro dell'edilizia è promettente. Materiali ecologici come il CNF renderanno le costruzioni più sostenibili. La nuova tecnologia di stampa 3D accelera la costruzione, migliorando precisione e riducendo i rifiuti. Con il progresso scientifico, emergeranno sempre più idee innovative in questo settore.
La ricerca del team dell'UVA dimostra che le CNF possono rendere il cemento stampato in 3D una soluzione pratica ed eco-sostenibile. Risolve i problemi attuali e soddisfa le esigenze future nel campo delle costruzioni. Questo studio potrebbe portare a un uso più diffuso di materiali ecologici nella realizzazione delle strutture di domani.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.cemconcomp.2024.105617e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Ugur Kilic, Nancy Soliman, Ahmed Omran, Osman E. Ozbulut. Effects of cellulose nanofibrils on rheological and mechanical properties of 3D printable cement composites. Cement and Concrete Composites, 2024; 152: 105617 DOI: 10.1016/j.cemconcomp.2024.105617Condividi questo articolo