Rivelata la Fonte dei Vapori al Deposito Eni: Scoperta Sigla una Svolta nelle Indagini sull'Esplosione
RomeLa Procura di Prato ha fatto progressi nell'inchiesta sull'esplosione al deposito Eni di Calenzano, che ha causato la morte di cinque lavoratori. Durante un sopralluogo, è stato individuato il punto da cui sono fuoriusciti i vapori che hanno provocato l'esplosione. Questo aiuterà a chiarire le responsabilità, ma al momento non ci sono indagati. I reati ipotizzati sono:
- Omicidio colposo plurimo
- Crollo doloso di costruzioni
- Rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni
Tre aziende sono sotto esame, inclusa Eni e Sergen. È emersa una lettera della Uil trasporti Toscana che denunciava problemi al sistema di recupero vapori mesi prima dell'evento. Anche il video dell'esplosione ha contribuito all'indagine, mostrando lavoratori impegnati in attività di manutenzione vicino al punto critico.
I cellulari di due operai sono stati sequestrati per ulteriori verifiche. La video evidenzia un autotrasportatore che ha premuto il pulsante di alert prima dello scoppio. Sebbene si sospettino errori umani e allarmi inascoltati, le indagini continuano per chiarire ulteriormente i fatti.
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