Meno donne e bambini tra le vittime a Gaza: AP
RomeLa reazione di Israele all'attacco di Hamas del 7 ottobre, che ha causato la morte di circa 1.200 israeliani, è stata quella di effettuare pesanti raid aerei su Gaza. L'obiettivo di Israele era di distruggere le postazioni di Hamas. Questi attacchi hanno permesso alle truppe di terra, ai carri armati e all'artiglieria di entrare nella zona.
Israele ha dichiarato la necessità di bombardare pesantemente Gaza. Data l'alta densità di popolazione a Gaza, l'operazione comportava rischi significativi. Molti civili sono rimasti feriti.
Nelle prime fasi, molte persone sono state uccise. Il Ministero della Salute di Gaza ha riferito che tra le vittime vi erano numerose donne e bambini.
Sempre più persone stanno subendo danni o perdendo la vita, e la tipologia delle persone colpite sta cambiando.
Entro la fine di ottobre, si contavano oltre 6.745 morti a Gaza. Tra le vittime, il 64% erano donne e bambini. L'elevato numero di morti civili ha suscitato preoccupazione a livello mondiale.
Israele ha diminuito i suoi bombardamenti aerei, preferendo l'uso di droni più piccoli e operazioni terrestri più limitate.
Accuse e Controaccuse
Il Ministero della Salute di Gaza è stato interrogato riguardo ai suoi dati. I leader israeliani hanno affermato che il ministero stava esagerando le cifre per motivi politici.
Gli esperti dicono che la situazione è complessa. Gli ospedali a Gaza sono sovraccarichi e danneggiati, rendendo difficile confermare i numeri esatti. Israele non ha ancora fornito i propri dati.
Lewis, un esperto, ha chiesto a Israele di condividere le sue informazioni. Ha affermato che l'elevato numero di morti civili rappresenta un problema per Israele.
Ripercussioni Internazionali
Due tribunali internazionali a L'Aia stanno indagando sulle accuse mosse contro Israele. Le indagini mirano a stabilire se Israele abbia commesso crimini di guerra e genocidio contro i palestinesi. Israele respinge con forza queste accuse.
La Spagna desidera partecipare alla causa del Sudafrica presso la corte delle Nazioni Unite. La causa sostiene che Israele abbia commesso un genocidio.
Operazioni a Rafah
Israele ha avviato una nuova fase del conflitto a Rafah, una città nel sud di Gaza. Nonostante molte persone se ne siano andate, circa 100.000 civili sono ancora presenti.
Le azioni israeliane a Rafah sono sotto stretto controllo. La protezione dei civili è una delle principali preoccupazioni. Un attacco aereo ha colpito una scuola utilizzata come rifugio, uccidendo almeno 33 persone, tra cui 12 donne e bambini, secondo quanto riferito dai funzionari locali della sanità.
Sforzi per minimizzare i danni ai civili
Israele afferma di cercare di evitare di colpire i civili. Avvisa la popolazione di evacuare prima dei grandi attacchi. Circa l'80% delle persone a Gaza ha dovuto abbandonare le proprie abitazioni.
Gaza continua a essere estremamente pericolosa.
Elenco dei Punti Chiave
- Pesanti raid aerei israeliani dopo l'attacco del 7 ottobre
- Alla fine di ottobre, 6.745 morti riportati a Gaza
- Il 64% di questi erano donne e bambini
- Israele riduce i bombardamenti su larga scala, utilizzando droni e operazioni di terra limitate
- Maggior attenzione sui dati del Ministero della Salute di Gaza
- Due tribunali internazionali esaminano accuse di crimini di guerra contro Israele
- La Spagna si unisce alla causa dell'ONU del Sudafrica contro Israele
- Raid aerei a Rafah e preoccupazioni per la sicurezza dei civili
- L'80% della popolazione di Gaza sfollata per gli ordini di evacuazione israeliani
Sfide e Prospettive Future
Israele afferma che è difficile colpire Hamas senza ferire i civili. Accusano Hamas di nascondersi tra i civili per evitare di essere attaccati.
Le strutture sanitarie a Gaza sono in rovina, peggiorando la situazione. Ospedali e cliniche stanno affrontando grandi difficoltà. Questo influenza il modo in cui vengono segnalate le vittime e l'assistenza medica che ricevono.
Il mondo osserva attentamente. La gente segue con interesse gli sforzi di Israele per evitare vittime tra i civili. La principale preoccupazione riguarda l'impatto del conflitto sulla popolazione civile.
Il futuro di questa guerra dipenderà da molteplici fattori. Le questioni politiche, legali e umanitarie sono tutte rilevanti. Le azioni di Israele e le reazioni da parte degli altri paesi avranno un impatto significativo su come si evolverà il conflitto.
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