Sconcertante Attacco a Segre durante la Marcia Pro Palestina a Milano
RomeLiliana Segre è stata bersaglio di gravi accuse durante una marcia a Milano. Nei cartelli dei manifestanti pro Palestina si leggevano frasi che la definivano "agente sionista". Anche il ministro Guido Crosetto è stato accusato con gli stessi termini.
La manifestazione ha visto la partecipazione di varie centinaia di persone. Molti portavano bandiere della Palestina e del Libano. Tra loro, anche lo chef Rubio ha invitato a partecipare a un evento simile a Roma.
Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica di Milano, ha condannato le minacce contro Segre. Ha criticato il supporto a gruppi come Hezbollah, pronti anche al narcotraffico. La comunità ebraica ha ricevuto sostegno dalle istituzioni e dai politici.
Ecco alcune delle reazioni:
- Ignazio La Russa, presidente del Senato, denuncia le violenze verbali.
- Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia definisce le minacce "indecenti".
- Pina Picierno del PD esprime solidarietà a Segre.
Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, sottolinea la pericolosa escalation di odio. La situazione richiama alla memoria gli estremisti del passato. Parole forti e preoccupanti accompagnano una manifestazione controversa.
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