Raid israeliano libera ostaggi ma uccide 274 palestinesi.
RomeI medici a Gaza hanno riferito di caos e distruzione in seguito a un'incursione israeliana. Gli ospedali, già in difficoltà per il numero di pazienti provenienti da altri attacchi, sono stati ulteriormente sovraccaricati. Il ministero della salute ha dichiarato che 274 palestinesi sono morti durante l'operazione, la quale era volta a salvare ostaggi.
Medici Senza Frontiere ha segnalato gravi ferite. Hanno osservato:
- amputazioni
- ferite da trauma
- lesioni cerebrali traumatiche
- fratture
- ustioni gravi
I bambini sono feriti e spaventati. Molti non riescono a trovare i loro genitori e sono disorientati.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito minacce alle loro forze. Durante il raid ci sono stati scontri pesanti. Un ufficiale delle forze speciali israeliane è stato ucciso. Il militare ha riferito che gli ostaggi erano tenuti in due appartamenti vicini. I soccorritori hanno affrontato intensi sparatori e granate a razzo. L'esercito ha utilizzato una forza significativa, incluso il supporto aereo, per rispondere.
Il Ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha giustificato l'operazione. Ha affermato che solo i nemici di Israele si lamentano per le morti. I notiziari locali in Israele hanno dato maggiore risalto agli ostaggi e ai soldati rispetto alla situazione a Gaza.
Noa Argamani, 26 anni; Almog Meir Jan, 22 anni; Andrey Kozlov, 27 anni; e Shlomi Ziv, 41 anni, sono stati tra gli ostaggi liberati. Il ritorno di Argamani è stato particolarmente emozionante poiché sua madre, Liora, soffre di un cancro al cervello in stadio avanzato. Il padre di Meir Jan è morto poche ore prima del salvataggio. L'Ospedale Sheba ha dichiarato che gli ostaggi liberati non presentano gravi ferite fisiche, ma hanno subito un notevole stress emotivo. Molti di loro hanno perso amici e parenti. Il personale ospedaliero li sta aiutando a recuperare e a ricostruire le loro vite.
Ci sono ancora circa 120 ostaggi, e 43 sono stati confermati morti. Le truppe israeliane hanno trovato i corpi di almeno 16 ostaggi. Tra i sopravvissuti ci sono circa 15 donne, due bambini sotto i 5 anni e due anziani. Il portavoce militare, Contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che non tutti gli ostaggi possono essere salvati attraverso missioni militari.
In Israele, il successo della missione di salvataggio ha sollevato il morale, ma ci sono opinioni diverse su cosa fare dopo. Alcuni israeliani hanno chiesto al Primo Ministro Netanyahu di considerare un cessate il fuoco. Tuttavia, i suoi sostenitori dell'estrema destra hanno avvertito che tenteranno di far cadere il governo se sarà d'accordo. Sono iniziate le proteste, chiedendo un nuovo piano e criticando i leader attuali.
Benny Gantz, un centrista nel Gabinetto di Guerra, ha dichiarato che si sarebbe dimesso se non fosse stato adottato un nuovo piano bellico. Netanyahu ha chiesto a Gantz di non andarsene. Le tensioni politiche rimangono elevate mentre il paese cerca una soluzione per il futuro.
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