Indagine sui paesaggi marziani: licheni in missioni simulate nel deserto e nell'artico
RomeLicheni: organismi straordinari costituiti da un fungo e un partner che utilizza la luce solare per produrre cibo, come un’alga o un cianobatterio. Di recente, esperimenti condotti in condizioni simili a quelle marziane presso stazioni di ricerca nello Utah e a Nunavut hanno analizzato questi organismi resistenti. Questi studi hanno rivelato scoperte interessanti sulla diversità dei licheni e sulla loro capacità di sopravvivere negli ambienti più estremi della Terra.
Ricercatori hanno condotto uno studio per individuare specie di licheni in differenti piccoli habitat in due siti di prova. Una sfida era farlo indossando tute spaziali per simulare le condizioni che gli astronauti potrebbero incontrare su Marte. Lo studio ha contribuito a migliorare i metodi per rilevare la vita microbica, sostenendo il loro potenziale impiego in future missioni su Marte.
Principali Risultati delle Missioni:
Stazione di Ricerca sul Deserto di Marte, Utah:
Identificati 35 specie di licheni.
Raccolti oltre 150 campioni.
Inclusione di specie raramente riportate o di nuova descrizione.
Stazione di Ricerca artica Flashline su Marte, Nunavut:
Identificate 13 specie di licheni.
-
Studio di microhabitat diversificati e impegnativi.
Maggiore comprensione della distribuzione dei licheni artici.
Lo studio dimostra che i licheni si adattano bene a condizioni simili a quelle di Marte. Sono resistenti e possono sopravvivere in ambienti estremi, come mostrato dai test sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questo li rende importanti per lo studio della possibilità di vita oltre la Terra. Studiando i licheni sulla Terra, possiamo ottenere preziosi spunti per future esplorazioni spaziali.
Missione essenziale: guidi spaziali e tutela ambientale
Questa missione è cruciale per molteplici motivi. Serve da modello per future spedizioni spaziali, supportando la pianificazione e il lavoro scientifico. Inoltre, raccoglie dati significativi sulle specie di licheni e sulle loro località, aiuta a monitorare i cambiamenti negli ecosistemi della Terra. Tale ricerca può sostenere gli sforzi per la tutela dell'ambiente, evidenziando dove il cambiamento climatico o le attività umane potrebbero danneggiare ecosistemi fragili.
Progetto Mars 160: Collegamenti tra territori estremi terrestri e la ricerca di vita nello spazio. Questo progetto integra lo studio di piante, rocce e scienze spaziali per illustrare come l'analisi del nostro pianeta possa facilitare la comprensione della presenza di vita su altri pianeti.
Questa ricerca supporta le future spedizioni in stazioni simili e contribuisce alla comprensione scientifica sulla possibilità di vita su Marte. Inoltre, stimola ulteriori studi sia dalla prospettiva terrestre che spaziale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.15560/20.5.1096e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Paul C. Sokoloff, Anushree Srivastava, R. Troy McMullin, Jonathan Clarke, Paul Knightly, Anastasia Stepanova, Alexandre Mangeot, Claude-Michel Laroche, Annalea Beattie, Shannon Rupert. An annotated checklist of the lichen biodiversity at two Mars analog sites: The Mars Desert Research Station (Utah, USA) and The Flashline Mars Arctic Research Station (Nunavut, Canada) recorded during the Mars 160 Mission. Check List, 2024; 20 (5): 1096 DOI: 10.15560/20.5.1096Condividi questo articolo