Antitrust: l'UE approva l'apertura di 'tap to pay' di Apple ai rivali

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Giovanni Dosa
- in
iPhone che mostra la funzione tap to pay con bandiera dell'UE

RomeApple consentirà ora ad altri sviluppatori di utilizzare la funzione 'tap to pay' sugli iPhone. Questa decisione segue la pressione dei regolatori antitrust nell'UE e negli Stati Uniti. L'obiettivo è offrire agli utenti di wallet mobili più opzioni e stimolare la concorrenza.

L'Unione Europea accoglie con favore la promessa di Apple. Dal 25 luglio, gli sviluppatori in 27 paesi dell'UE, oltre a Islanda, Norvegia e Liechtenstein, potranno sfruttare questa nuova tecnologia. Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza dell'UE, ha dichiarato che gli utenti iPhone potranno scegliere un portafoglio predefinito a loro piacimento. Anche gli sviluppatori di portafogli mobili potranno accedere a funzionalità cruciali dell'iPhone come Face ID.

Punti chiave:

  • Gli sviluppatori ora possono offrire portafogli mobili con la stessa esperienza "tap and go" di Apple Pay.
  • Un fiduciario monitorerà questo cambiamento per un decennio.
  • La non conformità potrebbe comportare multe fino al 10% del fatturato globale annuo di Apple.

La tecnologia NFC è fondamentale per i portafogli digitali poiché consente ai telefoni di connettersi senza fili ai sistemi di pagamento. Apple è stata accusata di non permettere ai concorrenti di utilizzare questa tecnologia, il che ha contribuito a rendere Apple Pay il portafoglio elettronico basato su NFC più diffuso.

Gli analisti ritengono che questa modifica possa aiutare banche e aziende a risparmiare notevolmente. Attualmente, Apple applica una commissione dello 0,15% alle banche per ogni transazione con carta di credito su Apple Pay. Philip Benton, analista presso Omdia, ha dichiarato che l'utilizzo di diversi portafogli mobili potrebbe ridurre queste commissioni. Ha inoltre suggerito che, per invogliare le persone a smettere di usare Apple Pay, le banche potrebbero restituire parte di questi risparmi ai clienti sotto forma di cashback o programmi di ricompensa.

Le aziende possono ottenere benefici in vari modi. Ben Wood, il principale analista di CCS Insight, ha spiegato che l'uso delle proprie app di pagamento permette alle aziende di monitorare tutte le transazioni dei clienti. Queste informazioni possono aiutarle a costruire una maggiore fedeltà al marchio e a offrire servizi personalizzati e premi.

La decisione di Apple di permettere ad altre aziende di utilizzare la sua tecnologia NFC potrebbe incrementare la competizione nei portafogli digitali. Questo potrebbe significare servizi migliori e prezzi più bassi per i consumatori. Inoltre, sostiene gli sforzi dell'UE per controllare le grandi aziende tecnologiche e favorire una competizione leale.

Apple intende permettere agli sviluppatori dell'Area Economica Europea di utilizzare i pagamenti contactless NFC per applicazioni come chiavi per auto, badge aziendali, chiavi d'hotel e biglietti per concerti. Questa iniziativa sembra mirata a conformarsi alle regolamentazioni e a evitare multe salatissime che potrebbero arrivare a decine di miliardi di euro.

Consentire alle app di terze parti di utilizzare NFC sugli iPhone potrebbe rendere i pagamenti mobili più accessibili. Ciò potrebbe portare a nuove soluzioni e migliorare l'esperienza dei clienti. Gli utenti dell'Area Economica Europea dovrebbero prestare attenzione a prossime nuove opzioni di portafogli mobili.

Europa: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento
NewsWorld

NewsWorld.app è un sito di notizie premium gratuito. Forniamo notizie indipendenti e di alta qualità senza addebitare per articolo e senza un modello di abbonamento. NewsWorld ritiene che le notizie generali, di business, economiche, tecnologiche e di intrattenimento dovrebbero essere accessibili a un alto livello gratuitamente. Inoltre, NewsWorld è incredibilmente veloce e utilizza tecnologie avanzate per presentare articoli di notizie in un formato altamente leggibile e attraente per il consumatore.


© 2024 NewsWorld™. Tutti i diritti riservati.